Taranto: Festa di Santa Cecilia, folklore e tradizioni
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Festa di Santa Cecilia, folklore e tradizioni di Taranto

Festa di Santa Cecilia, folklore e tradizioni
Evento
Festa di Santa Cecilia, folklore e tradizioni
Località
Taranto (TA)
Data/periodo
22 nov 2016

Festa di Santa Cecilia, banda, pettole e zampognari a Taranto

Il 22 novembre si festeggia Santa Cecilia e nella città dei due mari, Taranto, questa è una data molto importante perché inaugura il periodo delle festività natalizie in anticipo: il Natale tarantino è il più lungo d’Italia.

Per i tarantini infatti il 22 novembre comincia l’Avvento, in anticipo rispetto a tutti gli altri che lo fanno iniziare dall’Immacolata o da Santa Lucia.

La Festa di Santa Cecilia è un mix di suggestioni e legami con tutte le tradizioni sia religiose che pagane accomunate dalla costante presenza della musica; il tutto si svolge tra Quartiere “Tamburi”, città vecchia e quartiere “Borgo” di Taranto.

Il Programma della fetsa di Santa Cecilia a Taranto

Alle 3 di notte il “Complesso Bandistico Lemma città di Taranto” attraversa le vie della città eseguendo le pastorali natalizie in onore di Santa Cecilia patrona della musica, ispirati dal fascino di tradizioni ben più antiche che trovano le loro radici nelle melodie suonate dai pastori d’Abruzzo che durante la transumanza scendevano nella nostra terra con le loro greggi, muniti di zampogne, ciaramelle e cornamuse e suonavano per i vicoli della città, durante la loro questua itinerante, regalando le loro dolci melodie in cambio di cibo.

Il cibo che i tarantini donavano ai pastori era un prodotto povero e semplice, ma gustoso e nutriente: le frittelle di pasta di pane, chiamate pettole; tutt’oggi i tarantini che assistono dai balconi friggono le pettole col baccalà, con lo zucchero o la cannella distribuendole ai passanti negli androni dei condomìni.

Gli zampognari giungono a Taranto dai monti della Calabria e della Murgia, avvolti nei mantelli e sostando presso i portoni anch’essi, fra una pastorale e una novena, per assaggiare qualche pettola.

Quando poi la banda e gli zampognari si incontrano, si assiste a un curioso scambio di saluti, anche se gli zampognari ne escono sconfitti sonoramente (noi siamo due e loro sono quaranta!). In serata (ore 18.30) si assiste alla processione di Santa Cecilia dalla Cattedrale di San Cataldo, accompagnata dalle confraternite, che compie il giro della città vecchia.

Maggiori infomazioni sul sito web www.lesciaje.it.

Ingresso libero.

Infoline: 3480019309

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