Oria: Festa dell'uva e del vino locale
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Festa dell’uva e del vino locale, la prima edizione ad Oria

Festa dell'uva e del vino locale
Evento
Festa dell'uva e del vino locale
Località
Oria (BR) - Piazza Lorch
Data/periodo
23 set 2018
Ingresso
gratuito

Tutto pronto ad Oria per la prima edizione della “Festa dell’uva e del vino locale”, un’iniziativa organizzata e promossa dall’Associazione Culturale “E20 Promotion” mirata a riportare in auge l’antica tradizione della “Sagra dell’Uva”. Sarà sicuramente un’occasione per le Aziende Agricole e Vitinicole locali per promuovere i rispettivi prodotti e servizi, sfruttando l’alta affluenza di visitatori che si riverseranno in città.

Nel corso della manifestazione, prevista domenica 23 settembre in Piazza Lorch a partire dalle ore 16, è prevista una suggestiva sfilata di carri, appositamente allestiti a tema, che attraverserà le vie del paese, concludendosi con l’arrivo in Piazza Lorch, dove saranno allestiti stand per la degustazione di prodotti enogastronomici locali, mentre la musica popolare live ed attrazioni a tema daranno il tocco finale alla festa con la premiazione delle varie categorie della sfilata.

Piazza Lorch, la necropoli messapica di Puglia

Nella zona sud-orientale della piazza dove si terrà la festa, a settembre 2015, furono rinvenuti i resti di una necropoli messapica, in modo particolare di 15 tombe disposte intorno ad un pozzo, interamente scavate nella roccia, e risalenti al periodo compreso fra l’età ellenistica e la tarda età repubblicana romana (III-I secolo a.C.). I dati di scavo attestano che queste strutture tombali sono state private delle coperture in blocchi di calcarenite e depredate degli oggetti di corredo più importanti già in età romana.

Le indagine archeologiche hanno avuto un più ampio respiro a dicembre 2015, quando si sono state estese lungo via Torre S.S., dove sono stati scoperti grandi tratti di roccia, tra i quali un silos (granaio), di forma sub rettangolare, e un pozzo rettangolare scavato nella roccia, entrambi riconducibili al IV- II sec a.C..

L’intera area è stata il cuore di un importante progetto di valorizzazione che andasse a restituire alla cittadinanza e ai turisti uno dei più belli e suggestivi complessi archeologici del territorio.

posizione

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