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Una tradizione che si tramanda di generazione in generazione quella de “I Fanóve” di Castellana Grotte: gigantesche cataste di legna che prendono fuoco in punti dislocati della città per ricordare il miracolo della Madonna della Vetrana che, nel 1691, avrebbe salvato la città dalla peste bubbonica.
Oltre cento falò, sparsi dal centro abitato alla più lontana contrada, ardono nella serata dell’11 gennaio, giorno in cui avvenne il miracolo, in un’atmosfera suggestiva allietata da canti popolari, danze e degustazioni gastronomiche di prodotti tipici locali.
Contenuto
Ore 19:00 Accensione della fanova di Largo San Francesco presso il Santuario Madonna della Vetrana
A seguire, i fedeli in processione con le fiaccole giungono in città per accendere le fanove allestite nelle strade e nelle piazze, in una serata all’insegna di canti, musica popolare e gastronomia
Ore 8:00 Diana pirotecnica
Ore 9:00 Giro per le vie cittadine della banda musicale “Vito Semeraro” di Castellana-Grotte
Ore 16:00 Visita guidata gratuita alla scoperta della città di Castellana-Grotte, a cura dell’Amministrazione Comunale di Castellana-Grotte (partenza da piazza Nicola e Costa)
Ore 18:00 Solenne celebrazione eucaristica presieduta dal m. rev. fra Alessandro Mastromatteo, presso il Santuario Madonna della Vetrana
Ore 19:00 Processione della venerata immagine mariana dalla sua dimora abituale alla chiesa di San Leone Magno.
Ore 19:30 Concerto per la Patrona della Banda “Castellana-Grotte” diretta dal m° Vito D’Elia con la Schola Cantorum “don Vincenzo Vitti” diretta da Vittorio Petruzzi, presso la chiesa di San Leone Magno
Ore 8:00 Diana pirotecnica
Ore 9:00 Giro per le vie cittadine della Banda “Castellana-Grotte” diretta dal m° Vito D’Elia Ore 10:30 Solenne celebrazione eucaristica nella chiesa di San Leone Magno presieduta dall’arciabate di Montecassino
Ore 11:45 Processione di rientro della venerata immagine di Maria Santissima della Vetrana dalla chiesa di San Leone Magno al Santuario Madonna della Vetrana.