Home » Eventi Puglia » Eventi provincia BAT »
Il prossimo 7 dicembre, vigilia dell’Immacolata Concezione, si celebrerà a Barletta come da tradizione con un gigantesco falò inaugurale, in apertura delle festività natalizie. Nel pomeriggio si terranno le messe nei primi Vespri della solennità dell’Immacolata nelle parrocchie della città.
Alle 20:15 è previsto il raduno in piazza Plebiscito dinanzi al monumento dell’Immacolata per l’omaggio floreale della Parrocchia dell’Immacolata a cui seguirà, presso il parcheggio della Litoranea Pietro Mennea, prima la realizzazione dell’albero umano (ore 21:00 circa), poi l’accensione del grande falò (ore 21:30 circa). Vi assicuriamo che non mancheranno momenti di sano intrattenimento!
Quest’anno Puglia.com ha deciso di sostenere l’evento legato alla territorialità e alla tradizione pugliese, affiancando l’associazione di promozione sociale Barlett e Avest nell’organizzazione e nella promozione della Fanova.
La città di Barletta si appresta dunque a festeggiare l’Immacolata Concezione con il gigantesco falò. Una ritualità molto sentita in città quella della festa dell’Immacolata, dove il fuoco dei falò rappresenta al tempo stesso la purificazione e una nuova nascita, oltre che l’immagine ancestrale della civiltà. A Barletta da sempre esiste la tradizione della “fanova” dell’Immacolata, una tradizione celebrata con gare tra quartieri, per realizzare la costruzione di legna da ardere più affascinante e maestosa.
Il giorno dell’Immacolata Concezione inoltre è un momento in cui prende avvio un’altra tradizione appartenente alle festività natalizie: quella delle frittelle realizzate da un impasto leggero e croccante, farcito al suo interno con diversi condimenti. Dalla classica con ricotta a quella con le alici, con tonno pomodoro e capperi o semplicemente con pomodoro e mozzarella per chi predilige gusti semplici la frittella è un gusto imperdibile delle giornate di festa a dicembre, un sapore che diventa il profumo delle stradine del borgo antico della città della Disfida.
Abbiamo voluto che in occasione di questo sentitissimo evento cittadino fosse Don Sabino Lattanzio, parroco della Chiesa di San Giacomo di Barletta, voce autorevole in materia, a raccontarci tradizioni e ricordi sulla festa dell’Immacolata Concezione e su come la vivono i barlettani.
«Il dogma dell’Immacolata Concezione fu riconosciuto ufficialmente nel 1854 da Papa Pio IX, questo non significa che fino a quel tempo non si fosse mai creduto a quella festività. -così Don Sabino Lattanzio ci racconta questa giornata- Basta pensare alle numerose chiese francescane nelle quali sono presenti raffigurazioni dell’Immacolata a Barletta. Il trionfo dell’Immacolata è raffigurato ad esempio in un’opera del Calò nella chiesa dei Cappuccini. Quella dell’Immacolata è una tradizione molto sentita a Barletta e nel territorio pugliese, in quanto era la patrona del regno di Napoli di cui noi facevamo parte. I cittadini nel momento in cui la peste si fermò fecero un voto di devozione all’Immacolata, il voto comprendeva il digiuno alla vigilia di questa festività. Digiuno ricordato con un alimento semplice come le frittelle, anticamente vuote, oggi ripiene. Anticamente per gli adulti le frittelle si farcivano con le rape mentre ai bambini si davano dei taralli zuccherati da cui il detto “tared e criatour”. L’Immacolata è molto sentita dai devoti perchè rappresenta il concepimento di Maria, senza peccato originale, nel seno di Sant’Anna. I falò in Puglia si fanno per festeggiare il santo al quale la popolazione è più devota, ad esempio a Novoli, vicino Lecce c’è la tradizione della “Focara” per festeggiare Sant’Antonio Abate. Altrove si servono delle tradizioni per lanciare la città a livello turistico, cosa che a Barletta è possibile grazie ad eventi come quello del prossimo 7 dicembre. È importante vivere nella globalizzazione, in un contesto più ampio, ma sempre valorizzando le nostre tradizioni e nel caso della nostra città cosa ci rappresenta al meglio delle frittelle delle cartellate e delle scarcelle?».