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Fai… del ponte romano di Canosa un “luogo del cuore”

Fai… del ponte romano di Canosa un “luogo del cuore”

Punta con decisione al podio nella speciale classifica dei “Luoghi del cuore” stilata dal Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano. Per ora, però, deve accontentarsi del secondo posto, con circa 1000 voti di distacco dal primo classificato: il Ponte Romano di Canosa di Puglia, situato sulla via Traiana, può essere votato per ottenere i fondi per la sua tutela e valorizzazione o direttamente sul sito internet http://iluoghidelcuore.it/cerca oppure recandosi al punto Iat (info point) in piazza Vittorio Veneto e firmare i moduli. Una storia lunga duemila anni, testimone del tempo e del passaggio di imperatori e finanche dei mezzi che hanno scritto la storia della seconda guerra mondiale: negli ultimi anni però l’inciviltà e il degrado l’avevano fatta da padrone.

Votazioni aperte fino al 30 novembre sul sito del Fondo per l’Ambiente Italiano

Obiettivo del progetto è la sensibilizzazione di cittadini e istituzioni sul tema della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico, artistico, naturalistico del Paese. “La votazione per il ponte romano, promossa dal Fai – ha ribadito Sabino Facciolongo, assessore alla Cultura – ha un indubbio vantaggio, oltre a quelli offerti dallo stesso Fai: verificare quanto sia forte il legame della nostra gente alla sua storia e ad uno dei suoi monumenti più significativi. Il Ponte romano sull’Ofanto, infatti, ha da sempre rappresentato uno dei nostri elementi identitari, oltre ad essere per secoli via di comunicazione indispensabile per collegarci al resto della regione. È questo ad averlo tenuto in vita in questi quasi due millenni, sia pure con trasformazioni e restauri, ed è ancora questo a farlo definire inequivocabilmente “Ponte di Canosa”, seppure oggi diviso fra due diverse province e comuni. Il particolare legame che ci unisce a questo monumento non tiene conto di divisioni amministrative ed è pertanto principale responsabilità dei canosini farsi promotori della sua scalata nella classifica Fai dei monumenti più suffragati. Cosa che, peraltro, sta già accadendo grazie a gruppi benemeriti di volontariato, sia a livello di manutenzione ordinaria delle aree ad esso limitrofe, che a livello di raccolta firme per il concorso Fai. Di questo l’Amministrazione comunale non può che essere contenta e assicurare, per quanto possibile, il suo appoggio, conscia com’è che certi interventi sono possibili in certe forme solo se viene esercitata quella facoltà denominata “cittadinanza attiva”, tanto spesso citata quanto poco applicata nella realtà”. Per sostenere Canosa sul sito del Fai c’è tempo fino al 30 novembre.


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