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È arrivato il via libera dal Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica a Foggia. Si attendeva infatti il pronunciamento del MIUR, dopo il quale si può considerare del tutto ufficiale l’istituzione del nuovo corso di laurea Magistrale Interateneo e Interclasse in Scienze antropologiche e geografiche per i patrimoni culturali e la valorizzazione dei territori, che farà capo, a livello istituzionale, all’Università della Basilicata, sede di Matera, coinvolgendo a pieno le Università di Foggia, Salento e Federico II di Napoli che andranno a garantire un apporto formativo che deriva dalle caratteristiche didattiche e scientifiche delle quali sono in possesso.
A fine agosto ci si potrà iscrivere quindi presso il dipartimento di studi umanistici anche a questo nuovo corso di laurea, che si identifica per la sua natura poliedrica e multidisciplinare, potendo contare inoltre su 4 sedi universitarie interscambiabili nelle quali poter conseguire i CFU previsti dal piano di studi. La possibilità di mobilità studentesca tra le sedi si caratterizza come un valore aggiunto garantito dal confronto con contesti sociali ed accademici, differenti da quello di provenienza. Oltre a questo la possibilità di usufruire di diverse strutture come laboratori e centri di ricerca con strumentazioni di alta tecnologia in ambito di valorizzazione del patrimonio culturale sia materiale che immateriale, come nell’ambito delle scienze geografiche e territoriali.
Per poter allestire il nuovo corso di laurea si è stipulato un vero e proprio accordo tra il Dipartimento delle culture europee e del Mediterraneo (Università della Basilicata), il Dipartimento di Scienze Sociali (Università Federico II di Napoli), il Dipartimento di Storia, Società e Studi dell’uomo (Università del Salento), il Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali e Scienze della formazione (Università di Foggia). Il progetto prevede infatti un accordo con il quale ogni università è impegnata nel provvedere, in base alle proprie disponibilità, allo sviluppo ed alla crescita di questo nuovo corso di laurea, nel vantaggio generale di poter suddividere il proprio percorso di studi in 4 diversi atenei.
Nuclei fondamentali di questa nuova facoltà di scienze antropologiche, la conoscenza delle metodologie di indagine delle dinamiche socio-culturali e territoriali utilizzate dalle discipline antropologiche e geografiche; l’applicabilità delle conoscenze teoriche acquisite, analizzando contesti socio-culturali e territoriali, riprogettando e gestendo iniziative a livello culturale finalizzate all’elaborazione di nuovi modelli di convivenza sociale partecipata per la gestione del territorio puntando sulla valorizzazione di fondamentali risorse sia a livello culturale che ambientale.
Data: 2 Ago 2017
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