Confettura d’uva extra, dolce tradizione di Puglia

Le confetture di frutta e le varie conserve di frutta, ortaggi e verdure fanno parte da sempre della tradizione locale pugliese, di cui una delle più prelibate e apprezzate è la confettura d’uva.

Anche se spesso si tende a confondere la marmellata con la confettura, è molto importante la distinzione tra l’una e l’altra: la prima è un prodotto ottenuto in unione con gli zuccheri ed è ottenuta da agrumi, mentre la seconda contiene zucchero e polpa proveniente da tutti gli altri tipi di frutta.

Un discorso a parte, invece, lo meritano le confetture extra, che indicano una miscela gelificata di zuccheri e polpa di una sola specie di frutta per un’esplosione quasi afrodisiaca di piacere e di gusto.

La Puglia, grazie ai suoi vigneti presenti in tutta la regione, offre delle squisite confetture extra d’uva, in grado di accontentare i palati più esigenti per merito della gustosa freschezza del frutto miscelato agli zuccheri il cui sapore permette di essere maggiormente apprezzato con abbinamenti semplici: una spalmata sul pane o su una fetta biscottata renderà l’esperienza quasi mistica che necessiterà subito un bis. Un vero e proprio paradiso per il palato potrebbe essere quello di utilizzare la confettura d’uva per farcire torte e crostate.

Che si tratti di uva bianca o nera, per la tradizione pugliese non è importante: ciò che conta è seguire il procedimento corretto per ottenere un ottimo prodotto, che deve essere una vera leccornia per i baffi.

Mangiare una confettura d’uva extra, oltre che una gioia per i palati, promette migliorie anche sull’organismo grazie al suo concentrato di sostanze preziose: gli acidi organici, sali minerali tra i quali potassio, ferro, fosforo, calcio e magnesio e vitamina A B e C i cui effetti benefici hanno delle proprietà antiossidanti e antivirali.

Assaporare una confettura d’uva extra è sempre più raro anche per i palati pugliesi. La Mastrototaro Food, oltre alla qualità della sue confetture, eccelle nella preparazione di quella extra d’uva senza semi, la cui innovazione e bontà ha permesso di vincere la Targa Bacca d’Oro 2019.