A partire da domani, lunedì 25 maggio, la Puglia inaugura ufficialmente la propria stagione estiva 2020.
A stabilirlo un’ordinanza regionale del 17 maggio, all’interno della quale sono state stabilite alcune delle linee guida che permettono una riapertura in sicurezza.
Come andare al mare in sicurezza nel 2020
Queste le indicazioni che dovranno applicare gli stabilimenti balneari:
- garantire un numero congruo di varchi di accesso controllati tali da garantire il rispetto della distanza interpersonale ed evitare assembramenti, attraverso percorsi dedicati e distinti per ingresso e uscita;
- l’accesso degli ospiti allo stabilimento deve essere consentito solo dai punti di ingresso previsti e tutti i servizi strettamente connessi alla balneazione, presenti nello stabilimento, sono ad uso esclusivo dei soli ospiti;
- predisporre un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. Lo steward di spiaggia dovrà inoltre accompagnare i clienti all’ombrellone e illustrare loro le misure di prevenzione da rispettare;
- presenza di dispositivi e prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto;
- accesso privilegiato agli stabilimenti tramite prenotazione: si dovrà mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni;
- rilevazione della temperatura corporea impedendo l’accesso in caso di + 37,5°:
- postazione dedicata alla cassa dotata di barriere fisiche o, in alternativa, il personale dovrà indossare la mascherina e avere a disposizione il gel igienizzante per le mani. In ogni caso si preferisce favorire la modalità di pagamento elettronica, eventualmente in fase di prenotazione;
- riorganizzazione degli spazi per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti;
- distanziamento tra gli ombrelloni in modo tale da garantire almeno 10mq per ognuno;
- la riva o i servizi comuni devono poter essere raggiunti senza dover attraversare la superficie occupata da altri bagnanti;
- tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5m;
- evitare l’utilizzo di cabine e spogliatoi per le quali non è possibile assicurare una disinfezione intermedia tra gli utilizzi promiscui;
- rispettare le regole relative al distanziamento sociale senza derogare alle distanze consentite;
- predisporre dispositivi o soluzioni che assicurino il regolare flusso dei bagnanti mantenendo le distanze di sicurezza nelle aree di accesso alle docce/fontanelle;
- pulire e disinfettare frequentemente le aree comuni, spogliatoi, cabine, docce e servizi igienici;
- disinfettare ad ogni cambio di persona o di nucleo familiare lettini, sedie a sdraio, ombrelloni e attrezzature galleggianti;
- dotazione da parte del personale dei DPI adeguati e obbligo di utilizzo in caso di contatti ravvicinati con i bagnanti;
- obbligatoria l’integrazione del kit di emergenza dei bagnini attraverso la dotazione di:
- maschera facciale con respiratore da utilizzare in acqua
- visiera, mascherina FPP2 senza valvola filtro e guanti da usare per interventi su terra ferma
- pallone di rianimazione trasparente in silicone lavabile per attività di rianimazione cardio circolatoria.
All’interno delle spiagge libere, invece, si ribadisce l’importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale da parte degli avventori nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone e gli interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza.