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Doveva essere una semplice visita di Ermal Meta quella che si è tenuta lo scorso sabato, subito trasformata in un piccolo concerto riservato ai bambini del reparto di Oncologia pediatrica dell’Ospedale Giovanni XXIII di Bari. Un gesto che ha confermato la grandezza e l’umanità di un’artista che, proprio negli stessi giorni ha ricevuto le chiavi della città metropolitana di Bari.
Un gesto simbolico compiuto proprio dal sindaco Antonio Decaro, per dare un riconoscimento ad un artista di origini albanesi, giunto a 13 anni in una terra che è diventata la sua vera e propria patria, raccontando in maniera delicata e verace tematiche fondamentali che appartengono alla società odierna.
Nella sua visita all’Oncologico di Bari, Ermal Meta ha dato prova di grande umanità, un vero e proprio regalo di Pasqua, nel corso del quale il cantante ha parlato con i bambini raccontando delle sue storie fatte di sogni e coraggio, ed ha suonato per loro. I piccoli non avrebbero mai immaginato un gesto del genere, né di poter passare un intero pomeriggio con il cantante, che ha cantato per e soprattutto con loro. Il giovane ha poi iniziato a raccontare storie dolcissime e delicate, facendo compagnia in maniera straordinaria ai piccoli guerrieri della Onlus Apleti.
Le foto del momento, sono diventate subito virali, dopo essere state postate sui social dallo stesso cantante e dai membri dell’associazione. Insomma un barese a tutti gli effetti Ermal, che nonostante le sue origini albanesi, è cresciuto in realtà con una formazione strettamente pugliese e quel calore tipico che appartiene solo ed esclusivamente ai meridionali.
Data: 4 Apr 2018
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