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I numeri dell’edilizia pubblica della Regione Puglia presentati dal presidente Michele e dall’assessore alle Politiche abitative Alfonso Pisicchio parlano chiaro: nel Tacco d’Italia sono stati realizzati 730 alloggi pubblici, 5000 sono stati recuperati e ristrutturati mentre altri 400 sono ancora da costruire.
Così come dichiarato da Emiliano, dunque, la casa resta un elemento centrale della politica della Regione Puglia. Dopotutto, come ha ricordato il presidente, la casa è un diritto di ciascuna persona ed è proprio per questo motivo che si continua a investire nel settore dell’edilizia pubblica. L’obiettivo del governatore, dunque, resta quello di permettere ai pugliesi di affermare il diritto alla salute e alla casa.
Negli ultimi quattro anni, quindi, in tutto il territorio pugliese sono stati realizzati 730 nuovi alloggi e, considerando l’investimento di 40 milioni di euro approvati qualche giorno fa, ne saranno realizzati altri 400. Come ha poi ricordato Emiliano, un altro dato importante è relativo agli alloggi recuperati, che, come anticipato, sono stati circa 5mila.
Da eco a Emiliano è poi stato l’assessore Pisicchio, il quale ha ricordato come la Regione abbia programmato investimenti per oltre 260 milioni di euro, puntando tutto non solo sul recupero del patrimonio edilizio esistente (attraverso interventi di efficientamento energetico ed eliminazione delle barriere architettoniche) ma anche sulla realizzazione del nuovo.
Per migliorare il contesto sociale e ridare dignità umana, dunque, secondo i due è importante eliminare il disagio abitativo. Proprio per questo motivo nell’ultimo triennio sono stati confermati 15 milioni di euro all’anno per il fondo affitti, riuscendo così a dare sostegno alle tante famiglie in difficoltà.
Come poi annunciato dal presidente e dall’assessore, nell’ultima delibera di giunta regionale sono stati stanziati circa 80 milioni per le politiche abitative, di cui 40 serviranno per la costruzione di 400 nuovi alloggi, 18 per gli oneri di urbanizzazione e circa 20 saranno utilizzati per l’edilizia sociale.
Data: 7 Feb 2020
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