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Il Salento può aggiungere alla lista dei suoi innumerevoli traguardi, anche un Guiness World Record. Il nome del paese San Pietro in Lama, in provincia di Lecce, è balzato alle cronache mondiali grazie alla piccola Luisa Rizzo, una studentessa di soli 16 anni.
La ragazzina, che ha fin dalla piccola età ha mostrato interesse e predisposizione per il mondo tecnologico, è riuscita a vincere il primato mondiale grazie alla sua maestria nel pilotare i droni.
Luisa, durante la registrazione del programma condotto da Enrico Papi “La notte dei record“, ha pilotato il drone su un circuito a forma di 8 costruito per l’occasione nello studio. Il percorso, a prescindere dalla sua forma, presentava diverse difficoltà: 7 i gate da superare in un determinato arco temporale. la ragazza pugliese ha sbalordito i giudici riuscendo a compiere il percorso in 56 secondi, a differenza dei 60 secondi richiesti.
I droni non sono altro che piccoli velivoli la cui caratteristica è quella di non avere il pilota a bordo. Il volo viene controllato da chi si trova a terra o in un altro veicolo. Il piccolo aereo di Luisa è un 99mm del peso di 60 grammi. In occasione della gara, la salentina si è affidata alla progettazione e alla costruzione di Stefano Mirabelli del Moldeldrone di Milano che ha realizzato anche il circuito.
La giovane Rizzo è doppiamente fiera del risultato ottenuto: affetta dall’ Atrofia muscolare spinale (Sma), una patologia neuromuscolare caratterizzata dalla progressiva morte dei motoneuroni, attraverso la sua vittoria dona coraggio e speranza per tutte le altre famiglie che vivono lo stessa patologia. Dopotutto, volare, anche se per merito dei droni è possibile. L’importante è semplicemente crederci e allenarsi per migliorare se stessi.
Questo Guiness World Record del mondo dei droni potrà essere battuto solamente se il futuro sfidante si atterrà alle regole stabilite da parte dell’organizzazione. Chissà se sarà la stessa Lucia Rizzo a superare se stessa.
Data: 20 Dic 2018
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