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Donare quando la vita ti priva del bene più prezioso, un figlio appena 15 enne è davvero difficile. Pensare alla salute di altre persone nel momento in cui si vorrebbe pensare solo a se stessi e al proprio dolore merita senza ombra di dubbio lode. Una forte prova di amore e di coraggio quella dei genitori di Ruggiero Napoletano, giovane promessa sportiva di Barletta scomparso prematuramente a 15 anni a causa di un’aneurisma celebrale sopraggiunta all’improvviso.
Il trequartista, questo il ruolo in campo di Ruggiero, ha lottato tra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione degli Ospedali Riuniti di Foggia per lunghi sei giorni. Il destino, però, aveva già deciso per tutti: il piccolo leone è passato a miglior vita questa notte. Dopo la prematura scomparsa, la sua famiglia composta dal papà Massimo, la mamma Nunzia, le sorelle Carmen e Brigida e il fratellino Francesco, non hanno avuto alcun dubbio: hanno deciso di trasformare una tragedia in un atto di amore nei confronti di altre persone altrettanto poco fortunate.
I signori Napoletano hanno autorizzato la donazione degli organi, che sono già stati espiantati questa notte.
Donare gli organi è un gesto di immenso amore nei confronti della vita di altre persone. Reni, cuore, fegato, pancreas e intestino sono le parti del corpo di cui c’è maggiore richiesta in Italia. Decidere di permettere che dopo la nostra morte altre persone possano beneficiare di parti del nostro corpo è fondamentale per la tutela della vita altrui. Queste donazioni, oltre a migliorare la qualità di vita di persone malate, possono, nei casi più gravi, salvarla dall’inevitabile morte: è questo il caso di tutti i trapianti, ad eccezione di quello del rene che rappresenta una valida alternativa terapeutica per i malati che altrimenti dovrebbero sottoporsi al trattamento della dialisi, una cura a cui il paziente viene sottoposto per 3-4 ore alla settimana un giorno sì e uno no.
Decidere di compiere questo gesto d’amore verso il prossimo quando si è ancora sani e capaci di intendere e volere è molto semplice: basta compilare l’apposito forum sul sito dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule (A.I.D.O.).
Nel caso specifico di Ruggiero Napolitano, la donazione dei suoi organi permetterà al suo cuore di battere ancora, magari sempre su un campo da calcio.
Data: 29 Dic 2018
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