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Una serata sulla scia delle emozioni che hanno segnato la storia della musica italiana dagli anni Sessanta ad oggi, in compagnia di uno dei più grandi chitarristi al mondo.
Venerdì 27 aprile, il pubblico del Teatro Umberto Giordano di Foggia si lascerà travolgere dalla voce di Dodi Battaglia, il musicista bolognese che, dopo quasi cinquant’anni di successi nella storica band dei Pooh, ha salutato i colleghi di una vita per intraprendere un percorso da solista, inedito e sorprendente.
Non a caso si intitola “E la storia continua..”, il suo ultimo doppio album live che contiene 30 tracce, tra pezzi memorabili dei Pooh e suoi brani registrati dal vivo nel corso della sua tournée estiva, che ha collezionato oltre cinquanta date nelle principali città italiane. Il disco non solo racconta il suo tour estivo, ma segna anche l’inizio di un nuovo percorso dell’artista che non ha alcuna intenzione di “appendere la chitarra al chiodo” o abbandonare definitivamente il palcoscenico. E sono proprio le sue canzoni a rappresentare la naturale evoluzione di una storia che, nonostante o proprio grazie al tempo passato su quegli stessi palchi, si fatica ad accettare come finita.
Un’impresa ardua riuscire a riassumere in poche righe la carriera e la storia di Dodi Battaglia. Autore di oltre settanta brani, vanta prestigiosi riconoscimenti, tra cui il titolo di “miglior chitarrista europeo” conferitogli nei primi anni ottanta dalla rivista tedesca Stern.
Cresciuto a Bologna in una famiglia di artisti, sceglie di assumere il nomignolo “Do di” (diminutivo del suo nome anagrafico Donato) iniziando a farsi spazio nel mondo della musica, suonando giovanissimo in alcuni gruppi tra cui i “Rigidi” e i “Meteors”, band spalla di Gianni Morandi. Ha solo 17 anni quando entra nei Pooh per sostituire il chitarrista Mario Bertoli, giusto in tempo per gustare il successo di “Piccola Katy”.
Diventa così la voce principale di successi dei primi Anni 70 da “Tanta voglia di lei” a “Noi due nel mondo e nell’anima” e “Infiniti noi” e contribuisce a scrivere la storia di uno dei gruppi più longevi e di successo della storia musicale italiana.
