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I numerosi docenti di Puglia che lavorano in altre regioni d’Italia, principalmente al nord, potranno tornare a insegnare nel Tacco d’Italia.
I trasferimenti per il prossimo periodo scolastico 2019/2020 sono aumentati del 13% rispetto al precedente anno. In totale 5.585 docenti pugliesi hanno ottenuto la mobilità. Tra questi, però, 4.788 si sposteranno da una provincia all’altra, sempre all’interno della regione.
Quasi 800 di loro, invece, proverranno da altre zone d’Italia: dopo anni dietro le cattedre di altre città 797 docenti potranno insegnare nella propria regione di appartenenza.
Come dichiarato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti, questi trasferimenti si sono resi possibili sia per la volontà di andare incontro all‘esigenza degli studenti e delle famiglie, ma anche per quelle degli insegnanti, che sprecano forze ed energia per istruire i ragazzi verso il futuro.
La mobilità è stata potuta confermare anche grazie ai posti liberati dalla Quota ‘100’, che ha consentito rispetto all’anno scorso un numero maggiore di rientri. Solo 12 mesi fa, infatti, a rientrare in Puglia erano stati poco più di 700 docenti. L’incremento del 2019/2020 è stato quindi del 13%.
I primi docenti che hanno ottenuto il trasferimento torneranno in Puglia principalmente da queste regioni:
I dati, resi noti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Miur sono stati diffusi un mese prima rispetto al precedente anno.
Un’altra novità ha riguardato la diffusione in contemporanea per tutti gli ordini e i gradi di scuola, che in precedenza venivano scaglionati.
Importantissimo, come ha sottolineato Bussetti, è stato l’anticipo dei tempi di modalità: questo ha consentito di dare certezze al sistema e agli insegnanti a tempo debito, che potranno così organizzarsi.
I principali trasferimenti pugliesi per il prossimo anno scolastico riguarderanno principalmente le scuole secondarie di II grado.
Subito dopo i movimenti avverranno nella Primaria, nella Secondaria di Primo Grado e solo infine nella Scuola per l’infanzia.
Data: 28 Giu 2019
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