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L’Arte della Pizza ha una lunga tradizione e oggi vogliamo affrontare l’argomento dal punto di vista di chi realizza questa amatissima pietanza, il Pizzaiolo Professionista. Cominciamo col dire che la Puglia, maestra d’Italia in tanti aspetti culinari, nel 2021 vanta ben 29 Pizzerie premiate a livello Nazionale sia per qualità degli ingredienti che per innovazione e rispetto della tradizione. Indubbiamente abbiamo dalla nostra ingredienti che altre regioni nemmeno si sognano, ma quando si parla di Arte sono i Creativi che fanno sempre la differenza.
ESSERE UN PIZZAIOLO IN PUGLIA: ARTISTA DEL GUSTO
Che la pizza piaccia in tutto il mondo è evidente, ma la “Passione per la Pizza” è molto più forte in chi la crea piuttosto che in chi la mangia! Il Pizzaiolo, quello vero, è un vero innamorato di impasti, di alchimie di sapori, di lievitazioni e maturazioni. Chi lavora professionalmente in questo settore è sempre alla ricerca della perfezione del risultato, adattando la sua produzione in base ai gusti dei clienti ma anche ad un suo “Ideale”. Dai sondaggi effettuati su 400 pizzaioli in tutta Italia è stato evidenziato che il 100%, compresi coloro che fanno il mestiere da 40 anni, ha un’idea in testa di come dovrebbe essere la pizza perfetta e che cerca ogni giorno di avvicinarsi a quella perfezione. È degno di nota che certi tipi di stimoli si hanno solo in campi artistici.
UNA PROFESSIONE CON TANTE SODDISFAZIONI
Lavorare in pizzeria è un lavoro che comporta un certo impegno. Si lavora di sabato e domenica e, anche se il servizio viene fatto principalmente a cena, la preparazione degli impasti viene fatta anche al mattino o nel pomeriggio. Durante il servizio, ossia il momento in cui il cliente ordina, il lavoro è quasi frenetico, questo perché solitamente è dalle 19 alle 22 che si concentrano tutte le comande. Un singolo pizzaiolo, in queste 3 ore, può riuscire a sfornare anche 150 pizze. Di contro non mancano tanti tipi diversi di soddisfazioni e incentivi. Oltre ad un ottimo stipendio, il pizzaiolo ha la fortuna di fare un lavoro molto creativo, ricco di novità e stimoli e in assenza di noiosa routine. I complimenti dei clienti, come asserito da chi fa questo lavoro, sono come un secondo stipendio. È indicativo che gli stessi sondaggi evidenziano che chi fa questo lavoro non cambierebbe se non per fare altri mestieri creativi culinari come il pasticcere, il cuoco o il fornaio. Al contrario chi è in un ambiente di lavoro meno “creativo” cambierebbe volentieri.
DIVENTARE PIZZAIOLO, STIPENDIO, CARRIERA E IMPRESA
Per chi ha il mestiere del pizzaiolo nelle mani non mancano le opportunità di lavoro. Anche se come attività le pizzerie sono tra gli esercizi più diffusi della Puglia, la mancanza di professionisti si fa sentire! Il 2021 è stato un anno nero per la mancanza di personale. E questo è veramente strano visti i molteplici vantaggi di questa professione. Di sicuro fare carriera implica accumulare esperienze ed abilità, ma può avvenire nell’arco di pochi anni, a differenza di altre professioni dove in 10 anni si fanno scatti di livello, e stipendio, che possiamo definire ridicoli. Un pizzaiolo, in Puglia come nel resto d’Italia, può contare in media su circa 1.300 euro netti al mese, ma con l’esperienza può arrivare anche a 3.000 euro, al pari di alcuni Professori Universitari, Architetti o Direttori di Banca. Per chi poi decide di esportare la propria Arte all’estero, per un pizzaiolo italiano le porte del lavoro sono aperte in tutto il mondo e con stipendi che possono arrivare a toccare i 5.000 euro netti al mese in alcuni paesi. C’è anche chi, dopo alcuni anni di esperienza come dipendente decide di tentare l’impresa e aprire il proprio locale: se si è bravi non ci sono limiti alle possibilità di guadagno. Ma in questo caso nel successo dell’impresa concorrono, oltre ad essere bravi a realizzare pizze, anche delle solide basi di marketing e amministrazione. Di sicuro le opportunità di avere soddisfazioni personali ed economiche non mancano.
I REQUISITI PER DIVENTARE PIZZAIOLO IN PUGLIA
La PASSIONE è il primo requisito. A differenza di molte altre professioni è proprio “la voglia di fare questo lavoro” il fattore ricercato in modo primario dalle pizzerie in Puglia. La passione spinge a crescere, ad ascoltare, ad eseguire i compiti con cura. Tutti fattori spesso assenti in chi intraprende questo mestiere come ripiego oppure quando si è in giovane età, quando ancora non si sa bene cosa si vuole fare da grandi: per questo l’età non è tra i requisiti essenziali. La manualità e l’esperienza sono molto apprezzate ma c’è un fattore da ricordare: il capo pizzaiolo di una pizzeria è una sorta di DITTATORE assoluto. Quando si entra sotto di lui è facile che i suoi metodi di creazione della pizza “sconvolgano” il nuovo arrivato: ogni capo pizzaiolo è un artista con i suoi segreti e ci si aspetta che l’apprendista sia pronto a seguire le sue procedure piuttosto che rimanere “ancorato” a quanto imparato precedentemente. Sembra quindi che gli unici veri requisiti siano la passione e la decisione di trasformarla in professione, ma non basta! Prendere una persona da ZERO e farla diventare pizzaiolo è molto impegnativo per una pizzeria. Occorre almeno avere le basi prima di entrare a fare gavetta.
MA QUALI SONO LE BASI PER ENTRA A FARE GAVETTA IN UNA PIZZERIA?
La pizzeria è un’impresa. Se un locale cerca personale l’ideale sarebbe trovare una persona seria, già formata, che entra in brigata e fa il suo lavoro seguendo le indicazioni del capo pizzaiolo. Ma come succede quando metti due galli in un pollaio non è facile trovare professionisti che sappiano inserirsi con intelligenza ed umiltà sotto al Capo Pizzaiolo. Dal sondaggio effettuato a marzo 2021, il 84% dei pizzaioli forma da solo le nuove leve piuttosto che prendere personale già formato. Lo stesso sondaggio ha messo in evidenza che prendere una persona nuova che non ha i principi chiave della merceologia, chimica, e pratica base della pizza è troppo oneroso per l’azienda: quando si insegna non si lavora e ci sono molti sprechi. Quindi da dove prendono allora le nuove leve le pizzerie?
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE, LA VIA MIGLIORE PER DIVENTARE PIZZAIOLO IN PUGLIA
L’Accademia Italiana Chef ha aperto a Lecce la sua sesta sede in Italia. Portando in dote l’esperienza di 10 anni di formazione professionale e i suoi format con Certificazione Europea 21001 che negli anni hanno messo a lavoro oltre 3500 nuovi pizzaioli. Il Corso di Pizzaiolo Professionista a Lecce è studiato su misura per portare l’allievo a diventare pizzaiolo ed entrare nel mondo del lavoro nel più breve tempo possibile. La formazione professionale è la soluzione per persone con un’età superiore ai 18 anni e che vogliono trasformare la Passione in Professione. È da questa fonte che arriva l’85% dei nuovi pizzaioli, il 6% viene dagli istituti alberghieri, il 9% sono persone che entrano in pizzeria senza una formazione specifica.
IL PERCORSO PIU’ DIRETTO PER DIVENTARE PIZZAIOLO IN PUGLIA
Il programma prevede lezioni accademiche pratiche, certificato HACCP, uno stage curriculare di 200 ore e un esame finale per la qualifica. Oltre a questo l’Accademia ha scelto come docente un pizzaiolo di grande esperienza e Pugliese DOC, il Maestro Pizzaiolo Angelo D’Amico, che arricchisce le lezioni con suggerimenti e accortezze che solo un grande professionista sa dare ai suoi allievi. Dopo oltre 10 anni di esperienza questo corso ha dimostrato la sua inviabile efficacia con l’85% degli allievi che trovano lavoro entro 2 mesi dal diploma. Si possono trovare diplomati di questo corso al lavoro in tutta Italia e in tutto il mondo.
È il momento ideale per trasformare la Passione in Professione e diventare Pizzaiolo Professionista. Accedi ora alla pagina della scuola di cucina per avere maggiori informazioni.
Data: 28 Set 2021
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