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Lo sguardo di una donna atea sul mondo delle religioni monoteiste che dominano il mondo moderno: è questa l’essenza di Dio odia le donne, l’ultimo libro di Giuliana Sgrena che verrà presentato mercoledì 8 giugno a Bisceglie dall’ARCI Open Source Bisceglie e dall’UAAR BAT (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti). Alla giornalista Annamaria Minunno il compito di moderare l’incontro.
In che modo le religioni monoteiste aiutano una società di matrice patriarcale a proseguire su una strada misogina? Esistono dei punti su cui le religioni convergono contro la realtà femminile? A questi e ad altri interrogativi ha cercato di dare risposta Giuliana Sgrena nel suo ultimo libro che, partendo dai testi sacri, ha cercato di comprendere il legame tra una società di matrice maschilista e la legittimazione che la sfera religiosa darebbe a tale modo di vivere e operare. Dio odia le donne è stato pubblicato quest’anno per le edizioni Il Saggiatore.
A presentare il libro presso l’OpenSource Bisceglie sarà la stessa autrice: giornalista e scrittrice nota per i suoi reportage di guerra relativi ai territori dell’Africa e del Medio Oriente, Giuliana Sgrena è anche ricordata per il rapimento di cui è stata oggetto nel 2005 mentre si trovava a Baghdad, in Iraq. Da sempre il suo nome è legato alla testata “Il Manifesto”.
L’iniziativa è organizzata da ARCI Open Source Bisceglie e UAAR BAT (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti).
8 giugno, ore 20.00 – 23.00
OpenSource Bisceglie
Via Ruvo 127, Bisceglie