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Hanno lavorato fianco a fianco per anni, portando avanti le rispettive carriere e, solo dopo essersi trovati in affinità sul palco del MArteLabel Fest, hanno deciso di portare in giro per la penisola uno show intenso e particolare, in cui ognuno possa liberare l’energia della propria scrittura e potenziarla. Loro sono Roberto Dellera, conosciuto anche come Dellera, bassista, dal 2006, della celebre rock band milanese Afterhours, e Gianluca De Rubertis, cantante, chitarrista e tastierista del gruppo pop rock Il Genio.
Un “tour alla Dellera e De Rubertis”, quindi, che farà tappa al Teatro Comunale di Massafra venerdì 1 dicembre, per presentare in anteprima i brani contenuti nel loro primo EP insieme, in uscita il 4 dicembre 2017. Il concerto rappresenta, inoltre, un’occasione per ripercorrere le rispettive carriere dei due musicisti e, in modo particolare, le riedizioni in vinile dei loro ultimi album pubblicati con MArteLabel: “Stare bene è pericoloso” di Dellera con una copertina del designer milanese Edoardo Steiner e “L’universo elegante” di De Rubertis con il progetto grafico dell’artista Charlie Davoli.
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Inglese d’adozione, è autore, cantante e polistrumentista che, per oltre dieci anni, ha respirato la scena musicale anglosassone e internazionale. Tornato in Italia nel 2006, entra a far parte degli Afterhours con i quali realizza tre Tour americani, compone e registra l’album “I Milanesi ammazzano il Sabato” e vince al Festival di Sanremo il premio della critica nel 2008. Stringe collaborazioni con artisti del calibro di Dente, Il Genio e Calibro 35 con i quali registra una rivisitazione de “l’Appuntamento” di Ornella Vanoni. A settembre 2010, dopo un concerto spettacolare al MArteLive, l’incontro con Giuseppe Casa conduce Dellera a firmare un contratto di management con l’etichetta discografica nata appunto dal Festival, MArteLabel, con cui nell’ottobre del 2011 pubblica l’album “Colonna Sonora Originale” ricevendo un consenso di critica al di la di ogni aspettativa. A settembre 2014 esce il primo singolo “Ogni cosa una volta” che anticipa il secondo album da solista; il brano, contenuto nella colonna sonora del nuovo film di Pierfrancesco Favino, “Senza nessuna Pietà”, viene presentato al Festival di Venezia. Nel 2016, insieme agli Afterhours, pubblica il nuovo disco “Folfiri o Folfox”.
Classe 1976, ha origini leccesi. Dopo un periodo trascorso insieme agli Studiodiavoli, gruppo fondato insieme alla sorella Matilde, a Riccardo Schirinzi e Giancarlo Belgiorno, che sin da subito si impone come band unica in Italia per suono, stile e riferimenti, raggiunge il vero successo quando, in collaborazione con Alessandra Contini, dà vita alla band Il Genio. Grazie all’enorme curiosità destata dal singolo “Pop porno“, questa giovane formazione si affaccia prepotentemente anche al mondo delle riviste di costume e di moda, affermandosi come uno dei gruppi rivelazione degli ultimi anni. Nel frattempo l’artista lavora al suo disco solista “Autoritratti con oggetti”, che esce il 28 marzo 2012, con dodici tracce intense e densamente arrangiate, realizzate in collaborazione con Dellera, Rodrigo D’Erasmo ed Enrico Gabrielli
