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La Regione Puglia ha deciso di dotare i Comuni del Tacco d’Italia di defibrillatori semiautomatici esterni, completi di teche per uso esterno e interno, che saranno distribuiti sul territorio a scuole e associazioni sportive attraverso i Comuni, per consentire interventi immediati di salvavita in caso di improvvise e imprevedibili circostanze di insufficienza cardiaca.
Questa iniziativa, promossa e comunicata dalla Regione, ha visto un primo finanziamento di 200.000 euro, utilizzati sia per l’acquisto di defibrillatori semiautomatici esterni, sia per la realizzazione di corsi di formazione per il loro corretto utilizzo, il cui compito di governare l’attività è stato affidato ad Aress Puglia (Agenzia Regionale Socio Sanitaria).
Attualmente sono stati acquistati 160 defibrillatori che saranno destinati a tutti i Comuni con una popolazione al di sotto dei diecimila abitanti. Ad essere coordinata, inoltre, sarà anche l‘erogazione gratuita della formazione di circa mille unità di personale indicata dalle stesse amministrazioni comunali beneficiarie. Non appena tutte le operazioni saranno terminate, tutti i cittadini avranno così la possibilità di reperire le informazioni riguardanti la disponibilità del Dae sul sito sanita.puglia.it e sull’App di Puglia Salute.
Come ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, quella della cardioprotezione del territorio è un’iniziativa di alta civiltà sanitaria e sociale che consentirà a tutti i comuni di avere un adeguato presidio per la defibrillazione precoce, evitando così disgrazie sulle quali il tempo è la componente di cura più importante e i Comuni, con i loro sindaci e i volontari formati, diventando così gli alleati sempre più importanti.
L’assessore regionale al Bilancio e allo Sport Raffaele Piemontese, ha sottolineato come la tecnologia abbia contribuito alla diffusione di strumenti che, fino a poco tempo fa, erano di utilizzo solamente negli specialisti. Proprio per questo motivo, dunque, si è avvertito il dovere di allargare l’accesso agli apparecchi salvavita e di far crescere a livello popolare la cultura che serve a un loro utilizzo consapevole e responsabile.
Data: 5 Feb 2020
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