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I tesori pugliesi non smettono mai di stupire. Da nord a sud del Tacco dello Stivale, infatti, è possibile imbattersi in oggetti di estremo valore.
È proprio questo il caso della copia della Divina Commedia ritrovata a San Marco in Lamis, nel foggiano, nella biblioteca Padre Antonio Fania del Santuario di San Matteo.
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Su uno degli scaffali, infatti, è presente una copia della Divina Commedia di Dante Alighieri tutta scritta su un’unica pagina, che si presenta in un foglio di pergamena delle dimensioni di 48,5 x 69 cm. A darne l’annuncio, durante lo scorso Dantedì, il sindaco di San Marco in Lamis Michele Merla.
“Ci sono tesori – ha scritto il primo cittadino sulla sua pagina Facebook istituzionale – che vanno (ri)scoperti in primis dalle comunità che li ospitano. Veri e propri gioielli che devono diventare l’orgoglio ed i tratti distintivi dell’identità locale da valorizzare e promuovere. Nel “Dantedì”, quest’anno ancor più speciale perché ricorrono i 700 anni dalla morte del sommo poeta padre della lingua italiana, ho il piacere di presentare una chicca di cui San Marco in Lamis può vantarsi”.
Il trascritto micro-calligrafo, a mano libera e senza uso di lente, fu realizzato da Francesco Cossovel, un tipografo di Gorizia, nel 1888, per Austria-Editore.
“Esistono pochissime copie – ha concluso Merla – che oggi rappresentano una rarità. Vi aspettiamo (non appena sarà possibile muoversi nuovamente) a San Marco in Lamis, facendo partire il vostro viaggio alla scoperta della città, proprio da qui, dal Santuario di San Matteo Apostolo, simbolo della nostra storia e della nostra cultura. Sarà un piacere per noi accogliervi ed accompagnarvi per mano tra gli innumerevoli tesori materiali ed immateriali“.
Data: 30 Mar 2021
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