Home » Puglia Blog »
L’estate giovane, quando ad inizio giugno il vento soffia ancora fresco dal Mediterraneo, la natura non è ancora inaridita e le spiagge sono piacevoli luoghi sui quali passeggiare non ci si può negare una piccola escursione in bicicletta. Il paesaggio scorre a ritmo lento attraverso lo sguardo e in un viaggio ideale il percorso perfetto si snoda in Puglia dai Trulli di Aberobello nel cuore della Valle d’Itria, passando per i bianchi borghi come Cisternino o Locorotondo. Un viaggio da fare completamente immersi nella natura alla riscoperta di sapori semplici ed autentici, un viaggio targato Puglia.
Partendo dalla Basilicata, lasciandosi alle spalle l’impianto urbano di Matera, la rinomata città dei Sassi, prima di protendersi in Puglia la terra offre spettacoli imperdibili articolati tra piante e fiori selvatici che accompagnano il viaggiatore a bordo strada. Immense distese di peschi e ciliegi, campi di grano e maggese si alternano ai cavalli intenti nel lavoro sui prati, alle mucche protese a brucare a ridosso delle stalle o greggi di pecore intenti ad abbeverarsi ai torrenti. Ad un tratto lo sguardo incrocia la spettacolare e autentica Puglia, quella più vera, dove le antiche masserie bianche si stagliano alle spalle di chiese immacolate e candide. La pianura rotonda si ferma ad Alberobello nei dintorni del presepe vivente dei trulli, anticamente territorio forestale. Passando in bici per queste strade si costeggia il Bosco Selva dove il cupo colore della foresta di querce contrasta con il bianco candido dei trulli e delle antiche palazzine. Nel Settecento ancora zona di caccia, oggi quest’area riveste una notevole importanza turistica e culturale.
La vista mozzafiato su uno dei luoghi abitati più antichi dell’umanità porta nell’ideale percorso alla scoperta di queste zone autenticamente intrise di bellezza, ad addentrarsi nella Murgia e nel Tavoliere. Sapori ideali stuzzicano l’appetito rinvigorito dal capocollo di Maritna Franca, le mozzarelle di Itria, da accompagnare con un fragoroso vino del posto. Nel Conservatorio Botanico, I Giardini di Pomona, si possono assaporare 500 diverse varietà di questo frutto altamente nutriente. Le ferule a bordo percorso emozionano col loro tipico colore giallo simile all’agave. Diversi gli itinerari ed i percorsi organizzati che si possono seguire in un viaggio su due ruote alla scoperta della Puglia autentica. I percorsi proposti dal Cicloturismo, con sei ciclovie che attraversano la regione si caratterizzano come percorsi esclusivi, riservati agli amanti del sacrificio per la scoperta dell’autenticità regionale.
Non mancano in questo viaggio incantato creature affascinanti appartenenti alla fauna locale: falchi, grillai e gracule contribuiscono a fare di un paesaggio naturale un vero e proprio insieme di vita e bellezza, raccolti e coltivazioni di inimitabile splendore. Una regione ricca di un patrimonio faunistico con circa 178 specie ornitologiche tra quelle censite che nidificano in loco. Molte di queste ritenute di importanza ambientale sono oggetto di tutela da parte dell’Unione Europea. Diversi i rapaci e i corvidi tra i quali si distinguono il passero solitario e l’averla capirossa, oltre che i diversi merli ed usignoli. I numerosi dislivelli in zona portano tra percorsi più o meno difficoltosi e faticosi, ad assaporare il meglio della cucina locale con verdure e legumi superlativi. Le vere chicche di cucina si possono assaporare al meglio nelle trattorie di paese dove è possibile gustare della cicoria selvatica con purea di fave, carciofi fritti o i famosi pampasciuni, prepotenti nel loro sapore amarognolo dal retrogusto piccantino. L’aglio sfregato sulla bruschetta è poi un sublime connubio tra autenticità e sapore audace, nel quale un turista qualunque non può che perdersi e al tempo stesso ritrovarsi. Seguono carrellate di verdure e formaggi freschi, tra cui mozzarelle, burrate, pecorini e cacioricotta. Primi importanti dalle orecchiette con le cime di rapa o strascinati integrali con broccoli e alici, saltati nel peperoncino sono l’autentico sapore di quella che “qualcuno” denominava Apulia Felix.
Data: 29 Giu 2017
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.