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Un “rito breve e semplice” per trasportarlo dalla Chiesa inferiore, dove è stata sistemata nel 2010, alla Chiesa superiore del santuario di San Giovanni Rotondo, dove il corpo di San Pio è stato sistemato in un’urna sul cui basamento è stata iscritta una frase cara al frate: “Con te io sia per il mondo Via, Verità e Vita e per te sacerdote santo, vittima perfetta”. Poi la partenza verso Roma, dove le spoglie del santo di Pietrelcina sono arrivate nel primo pomeriggio di ieri nella basilica di San Lorenzo fuori le Mura, prima tappa dell’evento giubilare voluto da Papa Francesco. Sono un migliaio i fedeli che hanno atteso l’arrivo del frate da Pietrelcina, nonostante il maltempo: numerosi gli anziani e i malati. Per “evitare danni” causati da “vibrazioni e sollecitazioni” durante il trasporto sono state assunte misure speciali: la reliquia è stata accomodata su “materassi ammortizzanti” e sulla prima teca è stata posta una seconda teca per evitare ogni contatto con l’esterno. Dopo la Liturgia, presieduta da Gianfranco Palmisani, Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia Romana, sempre a San Lorenzo fuori le Mura alle 18 il card. Agostino Vallini, Vicario Generale di Roma, ha presieduto una eucarestia e il Ministro Generale dei Frati Minori Cappuccini Mauro Joehri ha tenuto una veglia di preghiera.
In nottata le spoglie di San Pio e quelle dell’altro frate confessore, San Leopoldo Mandic, sono state poi portate nella chiesa di San Salvatore in Lauro. Oggi alle 16 una processione porterà il corpo di Padre Pio alla basilica di San Pietro in Vaticano, dove resterà per una settimana, fino alla mattina di giovedì 11 febbraio. Nella Capitale, per l’occasione, il questore ha varato un piano di sicurezza che prevede le stesse misure di protezione assicurate ai capi di Stato di alto rango.
Data: 4 Feb 2016
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