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La Puglia può vantare 870 chilometri di litoranee, superando di gran lunga buona parte delle altre regioni italiane al riguardo, ritrovandosi abbracciata da ben due mari che si congiungono al centro di Santa Maria di Leuca. La tratta più piccola, sebbene frequentatissima, è quella legata alla costa ionica, che la congiunge alla Basilicata con un’area rigogliosa e interessante capace di richiamare l’attenzione di turisti provenienti da tutto il mondo. Le locations da scoprire sono innumerevoli, capaci di stupire e ammaliare.
Gallipoli è una delle mete più celebri di tutto il Salento, affacciata sulla costa ionica e frequentatissima durante i mesi estivi, con spiagge capaci di coprire un’area di 20 chilometri che comprendono località come Punta Pizzo, Baia Verde, Rivabella, Lido Conchiglie, rinomate per le loro sabbie pulite e i loro mari limpidi. Vera capitale del divertimento pugliese, il suo conglomerato urbano viene anche soprannominato la città bella e sorge di fronte l’isola di Sant’Andrea. Bisogna attendere la notte per vedere tutte le altre possibilità che la città sa offrire, rendendo i suoi lidi vere e proprie discoteche.
Perfetto per lo snorkeling, Porto Cesareo è celebre per le sue acque cristalline e, sito lungo la costa ionica, è anche Area naturale marina protetta, oltre a poter vantare all’interno del suo territorio la Riserva naturale orientata regionale Palude del Conte e Duna Costiera, che dà continuità al tratto marino rendendo l’intera area ad alto valore naturalistico. Il percorso che lo unisce a Torre Chianca può essere considerato un vero e proprio arcipelago, ricco di isolotti e scogli a pelo d’acqua, tra cui l’Isola dei Conigli, raggiungibile a piedi nonostante i 500 metri di distanza dalla penisola.
Una seconda riserva naturale della costa ionica è Porto Selvaggio, che comprende anche la Palude del Capitano, luogo dove regna il verde e l’acqua limpida, con spiagge frastagliate e scogliere alimentate dalle vicine sorgenti. Nelle vicinanze sorge la grotta del Cavallo, dal grande valore archeologico, dove sono state rinvenuti i più recenti resti dell’Homo Sapiens. Il solo segno del passaggio dell’uomo è dettato dalla presenza di due piccole torri d’osservazione costruite secoli or sono per prevenire il rischio di invasioni, che bene si mimetizzano con l’ambiente.
Taranto è la più fiorente città sorta lungo la costa ionica, a cavallo tra il Mar Grande e il Mar Piccolo, dimostrazione del curioso abbraccio che da secoli l’uomo ha stretto con la vita marittima, soprattutto in Puglia. Fondata all’interno dell’eponimo golfo, presenta un territorio del tutto peculiare, che unito a una vita fiorente e a una storia particolare e affascinante si presenta come una meta ambita da molti turisti. Le sue spiagge sono tendenzialmente formate da tratti rocciosi ma liberamente balneabili, mentre visitarla dà l’impressione di viaggiare all’interno di una conchiglia, uno spazio protetto dove tutto sembra distorto nel nome di una affascinante bellezza.
L’estremità della costa ionica pugliese termina con Santa Maria di Leuca, dove il mar Ionio si congiunge con quello Adriatico in un dipinto d’altri tempi, dove una linea virtuale demarca una netta differenza tra le due aree marittime. Punto più a sud della Puglia, rappresenta appieno la sua sacralità, accesso al Salento in passato conteso tra fenici, messapi, greci, arabi, normanni. Il suo faro è ciò che per prima cosa ammirano i turisti all’arrivo in regione, realizzato nei pressi del Santuario della città, tra i più antichi di tutta la regione.
La costa ionica rappresenta il tratto marittimo della Puglia più incontaminato e poetico, perfetto per tutti coloro che cercano una ragione per ricongiungersi con la natura o per divertirsi con le aree dedicate ai più giovani.
Data: 6 Ago 2018
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