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Ogni anno, nel giorno del 26 settembre, tutti i cattolici festeggiano i Santi Medici, Cosma e Damiano. Il loro culto, particolarmente sentito nella città in provincia di Bari, Bitonto, ha origini molto remote, che possono essere fatte risalire già dal XIV secolo.
La città pugliese, infatti, è la custode delle reliquie delle braccia dei Santi Cosma e Damiano, a partire dal 1973 conservate nella basilica edificata proprio per rendere omaggio ai due Santi Medici e in precedenza ospitate presso la chiesa di San Giorgio.
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I due, fratelli gemelli, hanno vissuto nel III secolo e sono a distanza di anni ancora fortemente omaggiati in quanto durante la loro esistenza (ovvero durante il periodo delle persecuzioni contro i cristiani), curavano gli ammalati gratuitamente.
Celebrati e omaggiati anche nel rito ortodosso, la loro venerazione è particolarmente sentita nella città bitontina da molti anni addietro. Le prime tracce dell’amore di Bitonto nei confronti dei Santi in città rinviano al dipinto trecentesco inizialmente custodito nel catino della chiesa di S. Leucio Vecchio, ubicata nel cuore del Centro Antico. Con il trascorrere del tempo tantissimi altri sono stati le celebrazioni nei confronti di Cosma e Damiano, tanto che nel XIV secolo venne edificata la prima struttura appositamente dedicata ai Santi.
Sebbene di questa struttura ormai non rimanga più nulla, è certo che in questa chiese siano state esposte, in segno di venerazione, le due statue in pietra policroma e di media statura raffigurante i due Medici, oggi gelosamente custodite nel Museo Pinacoteca Diocesano.
Bisognerà aspettare il secolo scorso per la costruzione della basilica, la cui prima pietra fu posta il 5 maggio del 1960 e i cui lavori furono completati solamente nel 1973. Eletta alla dignità di Basilica Pontificia Minore da Papa Paolo VI nel 1975, il Santuario è oggi il punto di riferimento per tutti i numerosi fedeli che tutti i giorni dell’anno porgono i loro omaggi a Cosma e Damiano.
Ogni anno, dunque, la città di Bitonto omaggia i SS. Medici, oltre che il 26 settembre anche la terza domenica di ottobre.
Il primo dei due festeggiamenti, che coincide con la solennità liturgica latina, prevede celebrazioni liturgiche ed eucaristiche con inni, canti e preghiere. Durante la seconda fase, invece, si assiste alla tradizionale processione, detta dell’intorciata. Durante questa giornata c’è l’uscita delle statue dal santuario: non appena passato il portale Cosma e Damiano sono accolti da un fragoroso applauso e vengono liberati stormi di colombi e palloncini. Ciò che rende speciale questo avvenimento è sicuramente il caratteristico incedere dei fedeli, provvisti di grossi ceri, a piedi nudi.
I due Santi, però, continuano ad essere amati e apprezzati durante tutto l’anno: la basilica a loro dedicata è infatti meta di numerosi pellegrinaggi.
Data: 26 Set 2019
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