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Cosa fare in sette giorni in Salento? Pratica guida per goderne al meglio

“Quale zona scegliere, come arrivare, come spostarsi nel Salento: che siate con amici o famiglia, tutto quel che vi serve sapere.”
Cosa fare in sette giorni in Salento? Pratica guida per goderne al meglio

Una settimana in Salento è un tempo sufficiente per scoprirla a pieno, godendo di un territorio a dir poco unico e ricco di possibilità a disposizione di chiunque. Ma cosa fare in sette giorni in Salento? È bene procedere con ordine e metodo, scegliendo con cura le migliori location nella vasta offerta che il sud della regione Puglia può vantare.

Come arrivare in Salento?

Come arrivare è un dettaglio fondamentale e capace di condizionare tutta la propria vacanza. Esistono due metodi prediletti, solitamente prescelti dalla maggior parte dei turisti. Il primo è con il supporto di un’automobile, quasi fondamentale per sposarsi tra i vari paesini del Tacco d’Italia.

L’autostrada conduce fino a Bari, e fino alla città di Lecce grazie a una via lunga tanto tranquilla da risultare quasi noiosa, passando per Brindisi. Una volta giunti nel leccese si può scegliere in maniera pratica la propria destinazione, con tutto a portata di mano a pochi chilometri di strada. Qualora preferiate altri mezzi, arrivare in Salento è a dir poco agevole grazie ai due aeroporti di Puglia, il Karol Wojtyla di Bari Palese e quello di Brindisi – Papola Casale, e da lì la regione fornisce una serie di bus studiati appositamente per i turisti giunti a visitarne le coste cristalline.

Il pasticciotto: tipica bontà di Lecce

Appena arrivati a Lecce la vostra priorità sarà una soltanto: raggiungere la storica piazza Sant’Oronzo e gustarvi un delizioso pasticciotto, prelibatezza locale celebre in tutta Italia. Amato dai bambini, gustosissimo post pranzo apprezzato dai giovani, con il suo ripieno dolce in crema pasticciera e spesso anche con cioccolato o amarena, non potrete non innamorarvene.

Cosa fare a Lecce?

Senza spostarvi da Lecce, ricordate di attendere il tramonto per visitarne il centro. Il suo Duomo, l’anfiteatro romano, il castello di Carlo V, le stradine cittadine, risaltano grazie al rosso del crepuscolo. Le luci accese che indicano l’avvento della notte danno quel tocco in più al centro cittadino, caratterizzato da un’architettura barocca unica nel suo genere, un’atmosfera affascinante che accoglie tutti coloro che si preparano a raggiungere i Caraibi d’Italia.

Il primo giorno in Salento

Per i più mattinieri, ricordate che lungo tutte le coste adriatiche è possibile ammirare il sorgere dell’alba dal mare, un panorama unico e meraviglioso che è difficile rivedere altrove. Essendo già sul posto, perché non vivere l’esperienza di un’intera giornata al mare? Le coste utili allo scopo, che siano tranquille e prive di ressa o affollate, sono innumerevoli. Premiata con innumerevoli bandiere blu, la spiaggia di Torre dell’Orso, con le sue Due Sorelle e la vicina Grotta della Poesia, è perfetta per lo scopo. Non dimenticate che tutto il territorio è premiato per la purezza delle sue acque e la cura riposta nelle sue spiagge, se vi chiedete dove il mare è più bello in Salento la risposta è… Ovunque.

Scopri di più su: Mare del Salento, 3 spiagge da sogno per la tua estate

Mangiare bene in Salento

Dal tarantino al leccese tutto il Tacco d’Italia può vantare una gloriosa cultura legata al pescato: pesce, frutti di mare, accompagnati da vini pregiati come Primitivo, Negramaro e molti altri che qui sono all’ordine del giorno e pasta pregiatissima e spesso realizzata anche a mano, sono i veri protagonisti delle tavole del Salento. L’entroterra è ricco di masserie, maestre nel servire piatti unici, le litoranee presentano ristoranti e ristorantini per tutti i gusti, le occasioni per mangiare bene sono innumerevoli. Dettaglio importante, alla prima occasione, a fine pasto, chiedete un caffè salentino o leccese: l’aroma della bevanda più amata dagli italiani si abbraccia al latte di mandorla, creando un sapore fresco e unico capace di dare dipendenza.

Cosa fare la sera in Salento?

Una zona così vasta, dal clima mite e prettamente turistica, ha una movida ricca di eventi e spesso adatta a tutti in base alle proprie necessità e i propri gusti. I più giovani avranno modo di partecipare ogni sera a una diversa dancehall tra le tante sparse lungo tutto il territorio, gustando deliziosi mojito con i propri amici e ballando fino all’alba. Le famiglie, che magari vorranno trascorrere del tempo con i propri bambini, potranno dirigersi presso una serie di strutture dedicate, con giochi e intrattenimento: nessuno è escluso dal divertimento, in Salento. Promemoria che vale per tutti, ricordate che il sole tramonta sul mare dal lato ionico della regione, un’esperienza da non perdere.

La Notte della Taranta

Evento fisso dell’estate salentina, la Notte della Taranta occupa ben quindici serate lungo diversi paesini del Tacco d’Italia, richiamando ospiti provenienti da tutta la nazione e migliaia di partecipanti, delineando serate meravigliose e capaci di lasciare senza fiato per meraviglia e ritmo. La chiusura sarà sempre a Melpignano, dinanzi grandi nomi della musica nostrana e maestri della pizzica, impossibile perderla.

L’arrivederci al Salento

Tutti coloro che giungono in Salento non vanno mai via davvero e non lasciano mai questa terra troppo a lungo. Mari cristallini, tutti facilmente raggiungibili; piatti gustosissimi e prelibati a prezzi più che convenienti; arte e ruralità; la possibilità di divertirsi in ogni modo in qualsiasi momento; sono solo alcune delle caratteristiche di una zona che trova nell’estate la massima espressione delle sue qualità. Allontanandovene, con la costa sullo sfondo a salutarvi, ricordatevi che il Salento sarà sempre qui ad aspettarvi.


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1 commento su “Cosa fare in sette giorni in Salento? Pratica guida per goderne al meglio

  1. Luca ha scritto:

    La FRISEDDRA, la FRISEDDRA è lu simbolo!!! Sulla bandiera deve stare!
    Il Salento è…un nodo in gola…

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