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Il mese di giugno si prepara ad accogliere la bella stagione, le temperature sono già elevate ed è cosa abbastanza comune assistere al rapido popolarsi delle spiagge più disparate della regione. La Puglia, verso la seconda metà della primavera, trova una nuova vita, si muove, si sposa con il mare e riempie le coste tra abbronzatura e divertimento, perciò se siete alla ricerca di cosa fare a giugno in Puglia, eccovi una pratica e veloce guida.
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Le mete che è possibile scoprire cercando cosa fare a giugno in Puglia, ancora libere dalla folla tipicamente estiva e dotate di un particolare fascino nel mese di giugno, sono svariate e sempre capaci di risultare meritevoli di lodi. A nord della Puglia spicca una deliziosa località capace di presentare una litoranea ricca e limpida: Rodi Garganico.
Nato nel medioevo sul mare su un promontorio, il piccolo centro è caratterizzato da una spiaggia finissima e perlacea, con un fondale leggero, basso e digradante, che si presenta pertanto perfetto per i giorni di pausa di ogni famiglia. Il mare si affaccia direttamente sul vasto Adriatico ed è stato insignito nel tempo di svariate Bandiere Blu e le Tre Vele di Goletta Verde. Pochi chilometri oltre il centro cittadino, inoltre, è possibile giungere a Lido del Sole, una località balneare realizzata negli anni ’60 appositamente per i soggiorni marittimi.
Sul lato opposto delle pendici del Gargano, pronta ad accogliere chiunque voglia avventurarsi all’interno della riserva naturale della montagna, è possibile trovare Mattinata. Adagiata su un costone affacciato sul mare di un golfo che la protegge dalle onde più alte, a lei sono attribuite acque così limpide da esserle valse varie Bandiere Blu e le Tre Vele di Goletta Verde. Alternando sabbia a ciottoli, è possibile scoprire aree tuttora incontaminate, dove le acque paiono sorgive e i mari sono sempre calmi, avvolti da boschi e strutture realizzate nel massimo rispetto dell’ambiente.
Discendendo lungo la litoranea, arrivando in un’area più centrale della regione, è possibile scoprire delle aree nascoste capaci di affascinare chiunque e di stupire per la qualità dei loro mari. La città di Bisceglie sta portando a compimento da anni un progetto di rivalutazione del suo litorale, concentrandosi particolarmente sul tratto che la collega a Trani, con un lungomare dedicato, ricco di servizi, che conduce a una serie di spiagge di sabbia e ciottoli chiari con acque pulite e alte, per gli appassionati di sport acquatici e per chi desidera divertirsi. Non è un caso che siano innumerevoli le attività sorte nella zona, dedicate a giovani e famiglie.
Chi desidera godere delle bellezze di una natura più incontaminata può giungere nel brindisino, dove spiagge intervallate da basse scogliere, masserie nell’entroterra, suggestive torri a guardia delle insenature, sono il leit motiv del territorio. Da Brindisi a Torre Pozzelle, l’area si presta a visite naturalistiche e snorkeling ed accompagna il tutto con quel fascino tipicamente selvaggio della macchia mediterranea e delle alte dune di fine sabbia chiara.
Castro, sul Salento Adriatico, gode di particolari doti naturalistiche, presentando visuali e panorami capaci di mozzare il fiato. Celebre da secoli, al punto da essere citato da Virgilio nella sua Eneide, il comune di Castro presenta un litorale roccioso le cui acque hanno riflessi smeraldo, sinonimi della sua purezza e del loro essere prive di qualsiasi contaminazione umana. Sono inoltre presenti un gran numero di grotte e anfratti particolari, come ad esempio la Zinzulusa, accessibile sia da terra che da mare, uno dei luoghi più antichi della regione.
Sul Salento Ionico, il tratto tra Gallipoli e Porto Selvaggio presenta un panorama affacciato su un mare protetto dalle correnti più forti, costellato da sabbia fine e alte torri site sui promontori a sorvegliarne le coste. Scogliere alte e basse, per chi le preferisca, sono egualmente presenti, ed il mare è tanto limpido da essere tra i prediletti per tutti coloro che praticano snorkeling o desiderino ammirare la fauna marina. Esistono piccole comunità, sul territorio, totalmente attrezzate, che tornano a vivere solo d’estate, ripopolando l’area e accogliendo tutti coloro che sono desiderosi di visitarla.
La costa sud-orientale di Taranto, in direzione Gallipoli, si presta bene alle vacanze nel periodo legato a giugno e si caratterizza per acque trasparenti e poco profonde, calette, scogli e vegetazione mediterranea. Una serie di torri costiere antiche secoli ne disegnano le spiagge, atavica protezione contro le invasioni turche e saracene. Un immenso litorale, perfetto per chi vuole rimanere in pace e immerso nella natura incontaminata.
Se siete in cerca di cosa fare a giugno potete aprire le danze sulle spiagge della Puglia, ideali nei periodi più caldi, perfette in quelli intermedi, soprattutto se privi della tipica calca estiva e capaci di lasciare intere coste a disposizione dei più avventurosi.
Data: 31 Mag 2018
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