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Come ormai noto, subito dopo la firma di Conte sul nuovo decreto finalizzato a limitare i contagi del Covid-19, i tantissimi fuorisede hanno iniziato la loro fuga dalla Lombardia verso il Sud.
Il governatore della Regione, Michele Emiliano, ha subito esortato i pugliesi a fare marcia indietro con queste parole:
“Vi parlo come se foste i miei figli, i miei fratelli, i miei nipoti: Fermatevi e tornate indietro. Scendete alla prima stazione ferroviaria, non prendete gli aerei per Bari e per Brindisi, tornate indietro con le auto, lasciate l’autobus alla prossima fermata.
Non portate nella vostra Puglia l’epidemia che ha colpito la Lombardia, il Vento e l’Emilia Romagna scappando per prevenire l’entrata in vigore del decreto legge del Governo. State portando nei polmoni dei vostri fratelli e sorelle, dei vostri nonni, zii, cugini, genitori il virus che ha piegato il sistema sanitario del nord Italia. Avreste potuto proteggervi come prescritto, rimanendo in casa e adottando tutte le precauzioni che ormai avrete imparato.
Ma avete preso una decisione sbagliata.
Non ho purtroppo il potere di bloccarvi, ma posso ordinarvi di comunicare il vostro arrivo ai medici di famiglia e di rimanere a casa in isolamento fiduciario per 14 giorni”.
Nella sola giornata di ieri, sono state 2.545 le persone che hanno accolto l’invito di Emiliano e che hanno compilato il modulo di autosegnalazione online per dichiarare di essere rientrate in Puglia dalle zone rosse d’Italia:
In totale, invece, dal 29 febbraio fino ad oggi, sono stati compilati in totale ben 9362 moduli on line di autosegnalazione per dichiarare di essere rientrati in Puglia.
Il modulo è disponibile sul portale della Regione Puglia nella sezione dedicata al Coronavirus, al link al modulo: https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus.
Data: 9 Mar 2020
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