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Il Coordinamento Infermieri Volontari Emergenze Sanitarie (CIVES) ha ufficialmente attivato la procedura rispetto all‘infezione da Coronavirus. In seguito alle dichiarazioni adottate dal Consiglio del Ministri dello Stato d’Emergenza, l’associazione ha iniziato a collaborare con il Dipartimento della Protezione Civile.
Questo impegno, iniziato nei primi giorni di febbraio sull’intero Territorio Nazionale, ha visto la cooperazione con altre associazione di volontariato e gli organi preposti dal Ministero della Salute al caso, con l’intento di garantire una gestione ottimale per questa emergenza sanitaria.
Specialmente dopo la comparsa dei primi infetti in Italia, anche nell’Aeroporto Internazionale di Bari molti infermieri volontari stanno attivamente garantendo una presenza continuativa nello scalo, per accogliere tutti i viaggiatori e sottoporli ai controlli del tutto in via precauzionale.
Il Ministero della Salute Ufficio 05 – Prevenzione delle malattie trasmissibili e profilassi internazionale – ha messo a disposizione dei volontari un set di dispositivi di protezione individuali monouso che permettano di lavorare in tutta sicurezza.
Il piano, infatti, prevede verifiche universali su tutti i passeggeri in arrivo dall’estero e proseguiranno per diverso tempo. I controlli consistono nella misurazione della temperatura corporea attraverso termoscanner e termometri laser, a supporto degli Uffici Sanitari Aeroportuali proprio per cercare quanto più possibile di limitare la diffusione del Coronavirus.
Tutto il Direttivo Nazionale, in continuo contatto con i Presidenti locali e con il DPC, ha organizzato una task force operativa e organizzativa per garantire ai soci e alle istituzioni il massimo apporto.
Il livello di attenzione, dunque, in Puglia resta alto come in tutto il resto dello Stivale: proprio per questo motivo, complici anche i casi accertati nel territorio, l’adesione agli adempimenti disposti dal Comitato operativo nazionale di protezione civile continua a restare altro.
Sono tanti, dunque, gli infermieri del CIVES BAT e Bari che con professionalità, passione e dedizione stanno garantendo la loro presenza, con la speranza che la situazione possa stabilizzarsi il prima possibile.
Ecco il vademecum diffuso dal Ministero della Salute per tutelarsi:
Data: 22 Feb 2020
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