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Sabato 12 marzo 2016 al Demodè Club di Modugno (BA) in Via dei Cedri, 14 arriva un’allegra carovana: la Bandabardò con “L’Improbabile Tour”, in concerto alle ore 21:00.
Il Tour riprende il titolo dell’ultimo album (ad oggi) del gruppo intitolato appunto “L’improbabile”, pubblicato nel ventunesimo anno dalla nascita del gruppo, dopo tre anni di pausa, il 10 giugno 2014; è il primo album della loro storia realizzato per una major, la Warner Music Group. Il primo singolo, “E allora il cuore”, vanta la partecipazione della guest-star Alessandra Contini, cantante-bassista de Il Genio.
L’atteso appuntamento con la Bandabardò è il secondo della nuova rassegna musicale in casa Demodè Club dal titolo “Indi(e)azionario” che proporrà una serie di appuntamenti live selezionando le più interessanti realtà musicali del panorama italiano, inaugurata lo scorso 26 febbraio con la cantautrice sicula Levante.
Ad introdurre la performance della festosa band sarà un artista pugliese: l’eclettico musicista e cantautore Antonio Frisino, in arte Frisino, originario di Castellaneta, che si avvicina al mondo della musica, in particolare a quello della chitarra, in età adolescenziale; studia e si laurea a Lecce e cresce nei circuiti dell’attiva scena indie salentina, suonando con varie band e musicisti; nel 2014 incontra il produttore Antonio Filippelli, con il quale inizia una collaborazione che porta i due a lavorare per quasi un anno alla stesura di “Tropico dei Romantici”: una raccolta di dieci canzoni che rappresentano dieci piccoli frammenti di vita; il titolo del disco prende ispirazione dal romanzo di Henry Miller.
La serata di sabato 12 marzo al démodé club si concluderà con il dj set di Mr Bogo.
Infoline: 3295815152
“La Bandabardò ha sposato in pieno la causa dei fricchettoni e del loro leader Fernandez. Siamo per la rivalutazione dei rapporti umani, dei miscugli razziali e culturali. Lottiamo per un mondo a misura di donna e di bambino e per vedere un giorno trionfare allegria e gentilezza.”: queste sono le parole del Manifesto della Bandabardò, gruppo nato ufficialmente l’8 marzo 1993 dall’incontro tra Enrico “Erriquez” Greppi, cantante franco-lussemburghese-fiorentino e Alessandro Finazzo (detto Finaz), allora virtuoso chitarrista elettrico; insieme decisero di fondare una band che proponesse canzoni da cantare tra amici. L’obiettivo è infatti quello di trasportare sul palco la stessa atmosfera delle suonate tra amici e la neonata band comincia così un tour in Italia e in Francia suonando per locali e anche per strada.
Il gruppo di “fricchettoni” oggi è composto da: Ughito, già percussionista dei Malfunk, Jose Ramon Caravallo Armas, meglio conosciuto come Ramon, ai fiati e alle percussioni, Orla (chitarra elettrica e tastiera), Donbachi (basso e contrabbasso, suonava nell’Orchestra Regionale della Toscana) e il giovane Nuto (batteria).
Tra le collaborazioni del gruppo si ricordano quelle con Daniele Silvestri nel brano “Cohiba”, Max Gazzè, Paola Turci e anche con Patty Pravo, nel cui album Nic-Unic suonano e fanno da coro nella canzone “Tristezza moderna”. Collaborano con i Modena City Ramblers nell’album “Appunti Partigiani” del 2005, con il brano “I Ribelli della Montagna”. Nell’ottobre 2005 esce “GE-2001”, compilation pubblicata in allegato al quotidiano “Il manifesto” per raccogliere fondi per i processi seguiti ai Fatti del G8 di Genova. Vari gli artisti che partecipano all’iniziativa, tra questi anche la Bandabardò con il brano “La fine di Pierrot”.