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Il piccolo Totò torna ad essere protagonista nello spettacolo Cinema Paradiso che andrà in scena al Teatro Garibaldi di Bisceglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani, il prossimo venerdì 16 febbraio a partire dalle 21:00 in piazza Regina Margherita.
“C’era una volta in America…Aspettavo che il campanello facesse King Kong e che dietro la porta comparisse il dottor Zivago e sognavo che di fronte a me si aprissero Orizzonti di gloria e potessi volarmene Via col Vento”. Una vita fatta di sogni ad occhi aperti quella di Totò, che nutre con la sua vita in un cinema, con un immaginario ricco di visioni in grado di attutire ogni perdita aprendo alla scoperta. Uno spettacolo sorprendente con i miti del cinema, tutti chiamati a ripercorrere la vita complicata del bambino a cui restituiscono gioia e amore.
L’attore giovanissimo è protagonista di una storia narrata dal teatro, dalla danza e ovviamente anche dal cinema stesso. Un protagonista che diventa guida per tutta la platea che vi si rispecchia, stabilendo complicità ed empatia contagiose, in un percorso scenografico che alimenta l’amore per il grande schermo che il regista intende trasmettere.
A cura di Tra il dire e il fare e La luna nel letto, con assistente alla regia Antonella Ruggiero, la supervisione coreografica di Aline Nari, cura del testo di Katia Scarimbolo, luci di Tea Primiterra, costumi di Maria Pascale, video di Mario Bianchi, Ines Cattabriga, Michelangelo Campanale, lo spettacolo prenderà vita con Giuseppe Di Puppo, Annarita De Michele, Enrica Di Carlo, Paolo Gubello, Salvatore Marci, Anna Moscatelli e Luigi Tagliente, con la regia, le luci e le scene di Michelangelo Campanale.
Il piccolo Totò vive nel cinema nutrendo il suo immaginario di quelle visioni capaci di attutire ogni perdita e aprire alla scoperta. Uno spettacolo sorprendente, popolato dai miti del nostro cinema, chiamati a ripercorrere la vita complicata di Totò per restituirle gioia e amore. Un giovanissimo attore, protagonista di una storia narrata dal teatro, dalla danza e naturalmente anche dal cinema, diventa la guida per l’intera platea che vi si riconosce, stabilendo una complicità contagiosa e alimentando quell’amore per il grande schermo che il regista vuole trasmetterci.