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Si chiama “Quo vado?”, titolo liberamente ispirato all’opera letteraria dello scrittore polacco Henryk Sienkiewicz, il film con protagonista il comico pugliese Checco Zalone, che dall’1 gennaio sarà nelle sale cinematografiche italiane: curioso il lancio che precede la quarta opera in sala dell’artista di Capurso dopo “Cado dalle nubi”, “Che bella giornata” e “Sole a catinelle”. Per ingannare l’attesa, Zalone ha iniziato a postare sulla propria pagina Facebook alcuni sketch tratti dal film, “spots o spotti, per chi non sa l’inglese” come scrive lui stesso. In farmacia, dal Papa o sul lettino dello psicologo, il comico non risparmia l’ironia di sempre incassando, in pochi giorni, quasi due milioni di visualizzazioni. Nel film, affidato alla regia di Gennaro Nunziante, Checco Zalone sarà affiancato da un altro orgoglio pugliese quale Lino Banfi e da Eleonora Giovanardi, Sonia Bergamasco, Maurizio Micheli, Ludovica Modugno, Ninni Bruschetta e Paolo Pierobon.
La trama- “Quo vado?” racconta la storia di Checco, un ragazzo che ha realizzato tutti i sogni della sua vita. Voleva vivere con i suoi genitori evitando così una costosa indipendenza e c’è riuscito, voleva essere eternamente fidanzato senza mai affrontare le responsabilità di un matrimonio con relativi figli e ce l’ha fatta, ma soprattutto, sognava da sempre un lavoro sicuro ed è riuscito a ottenere il massimo: un posto fisso nell’ufficio provinciale caccia e pesca. Con questa meravigliosa leggerezza Checco affronta una vita che fa invidia a tutti. Un giorno però tutto cambia. Il governo vara la riforma della pubblica amministrazione che decreta il taglio delle province. Convocato al ministero dalla spietata dirigente Sironi, Checco è messo di fronte a una scelta difficile: lasciare il posto fisso o essere trasferito lontano da casa.
Lino Banfi e da Eleonora Giovanardi, Sonia Bergamasco, Maurizio Micheli, Ludovica Modugno, Ninni Bruschetta e Paolo Pierobon.
Riuscirà Quo Vado? a superare il grande successo del precedente Sole a catinelle uscito due anni fa, con 50 milioni di euro incassati al box office e il titolo di pellicola Made in Italy più vista di sempre?
Data: 9 Dic 2015
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