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Foggia Calcio, una storia d’amore lunga 100 anni

“100 anni ricchi di soddisfazioni, gioie e qualche delusione.”
Foggia Calcio, una storia d’amore lunga 100 anni

Tra le tante importanti storie d’amore degne di questa parola rientra sicuramente la relazione che vede i foggiani innamorati della propria squadra del cuore, il Foggia Calcio. Questo rapporto, come tutti d’altronde, gode di alti e bassi da ben 100 anni e non è ancora destinato ad esaurirsi.

Ci sono fedi calcistiche e vere e proprie famiglie di tifosi: la passione incondizionato nei confronti del Foggia Calcio rientra nella seconda categoria. Ogni partita è un pretesto per incontrarsi con tutti gli altri accomunati da un unico grande amore, quello per la propria squadra.

Attualmente in Serie D Girone H, il Foggia Calcio festeggia oggi, 12 maggio 2020, i suoi 100 anni di carriera. Questa ricorrenza, attesa da parecchi mesi, dovrà ora essere rimandata a causa delle limitazioni dovute all’emergenza epidemiologica in corso. In attesa di poter tener fede all’agenda del cartellone, è stato deciso di apporre una targa commemorativa dove tutto ebbe inizio.

Foggia Calcio, qual è la sua storia

Il Foggia Calcio, come anticipato, ha le sue origii nel 1920, quando la fusione della Maciste con l’Unione Sportiva Pro Foggia e l’Unione Sportiva Atleta portò alla nascita dello Sporting Club Foggia, successivamente diventato Unione Sportiva Foggia.

Oronzo Pugliese e il 9° posto in Serie A

Disputato il suo primo campionato ufficiale nel 1922 in seconda divisione, la compagnia rossonera (la scelta di questi colori è da attribuire al fatto che i fratelli Tiberini, tra i suoi fondatori, fossero milanisti) si conquistò subito la promozione nella massima serie, la Prima. A partire da questo momento in poi, il club alternò promozioni a retrocessioni fino al 1964, quando, sotto l’allenatore Oronzo Pugliese riuscì a gareggiare in Serie A, classificandosi al 9 posto.

La permanenza in massima serie durò fino al 1967, mentre, fino al 1978 i satanelli realizzarono prestazioni oscillanti collezionando promozioni e retrocessioni.

Retrocessione in C1 e promozioni

Subita nel 1979 un’ulteriore retrocessione in Serie C1, il Foggia tornò fra i cadetti nell’annata seguente, rimanendovi per tre stagioni. Nel 1983 tornò in terza serie e nel 1984, dopo un fallimento la società divenne ufficialmente Foggia Calcio.

Il ritorno in Serie B e A

Nel 1986 la società venne acquistata da Pasquale Casillo, per un ciclo molto ricordato nella storia rossonera. Con la direzione sportiva di Giuseppe Pavone, la squadra tornà in Serie B. Con varie modifiche ai giocatori e allenatori (tornò l’allenatore Zeman), la squadra dal gioco spumeggiante disputò due buoni campionati, concludendo il 1990-1991 in prima posizione, per la prima volta nella sua storia, tornando così in massima serie dopo tredici anni d’assenza.

Qualificazioni in Coppa Uefa

Dopo aver sfiorato la qualificazione in Coppa Uefa nel 1991-1992 e l’anno successivo, nel 1994-1995 il Foggia retrocesse in Serie B (nonostante il raggiungimento delle semifinali di Coppa Italia, ritrovandosi nel 1999 in Serie C2.

Il fallimento della società

Uno dei periodi più bui nella storia del Foggia Calcio avvenne dopo la stagione 2003-2004, quando la società fallì per cause economiche, gettando tutti i tifosi nello sconforto.

Coccimiglio e l’Unione Sportiva Foggia

Proprio quando tutto sembrava perduto, però, Giuseppe Coccimiglio decise di dare fiducia alla squadra, ridandole il nome di Unione Sportiva Foggia.

Nel Nel 2007 il Foggia dell’allenatore Salvo Fulvio D’Adderio vinse la Coppa Italia Lega Pro ma senza la promozione in Serie B, subendo nella finale dei play-off con l’Avellino un gol a novanta secondi dal termine.

La salvezza ai play-out e il nuovo fallimento

Negli altri due anni successivi i satanelli furono ancora sconfitti ai play-off, mentre si salvarono ai play-out nel 2010.

Nonostante il ritorno di Zeman e Casillo nel 2010, nel 2014 l’Unione Sportiva Foggia fu dichiarata fallita dal Tribunale di Foggia.

L’Associazione Calcistica Dilettantistica Foggia Calcio

Nel 2012, però, fu fondata l’Associazione Calcistica Dilettantistica Foggia Calcio richiamando idealmente la tradizione della vecchia compagine e quindi adottandone i colori sociali (con maglie a strisce rosse e nere). Con il direttore sportivo Giuseppe Di Bari, ex difensore del Foggia ai tempi della massima serie negli anni novanta, la squadra ottenne l‘ammissione in Lega Pro Seconda Divisione nel 2013 e la qualificazione alla nuova terza serie, la Lega Pro, nel 2014.

Foggia Calcio S.r.l

Nel frattempo, nell’estate 2013 con il ritorno nel professionismo il club ha mutato ragione sociale in Foggia Calcio S.r.l. Nel 2014 arriva sulla panchina del Foggia Roberto De Zerbi, sotto la cui guida i rossoneri vincono per la seconda volta la Coppa Italia di Lega Pro battendo nella doppia finale del 2015-2016 il Cittadella.

Il ritorno in Serie B del 2017

Nel 2016-2017 i satanelli hanno ottenuto il primo posto nel proprio girone e il ritorno in Serie B dopo 19 anni, assieme alla Supercoppa di Lega Pro, vinta dopo aver sconfitto il Venezia e Cremonese nel triangolare tra le vincitrici dei gironi.

Nella stagione 2017-2018, malgrado un inizio complicato, la squadra sfiora i play-off e ottenendo così una tranquilla salvezza.

La Serie C del 2019

La stagione seguente si è poi rivelata molto più difficile per i satanelli. Ai 15 punti di penalità inflitti per illecito amministrativo (poi ridotti a 8 e successivamente a 6), si aggiungono i deludenti risultati sul campo: dopo due anni di permanenza nella serie cadetta, il Foggia torna in Serie C.

Il 25 luglio 2019, il Comune di Foggia assegna con un bando pubblico, la tradizione sportiva alla neonata “Calcio Foggia 1920 Società Sportiva Dilettantistica”, a Roberto Felleca e Maria Assunta Pintus, che hanno così ereditato la tradizione sportiva cittadina.

Centenario del Foggia Calcio

Una storia così travagliata ma al tempo stesso ricca di emozioni merita degli omaggi degni della sua fama.

Proprio per questo motivo, sulle maglie rossonere, oltre ai satanelli, a partire dal prossimo anno sarà apposto il logo del suo centenario, un restyling dell’originale del 1920, con i colori della città e le tre fiammelle, il tutto avvolto da una fascia dorata che nel suo apice si trasforma nel numero 100.

Presentata in conferenza stampa, la nuova maglia richiamerà quella della prima stagione ufficiale del Foggia del 1923. A tornare saranno i laccetti bianchi, mentre, sul retro, la scritta Foggia 12 maggio 1920.

Che il ritorno in grande stile le porti più fortuna?

Foto pagina Facebook @officialcalciofoggia1920

Lo stemma commemorativo dei 100 anni
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