Ricetta: Cavatelli
Primi piatti pugliesi

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Cavatelli, come realizzare la più antica pasta fatta in casa

Cavatelli

Indice [ ]

  1. Presentazione della ricetta
  2. Caratteristiche della ricetta
  3. Ingredienti della ricetta
  4. Spiegazione della ricetta
  5. Commenti
  6. Altre ricette tipiche
presentazione ricetta

Presentazione

I cavatelli, tipo di pasta realizzata a mano con semola di grano duro, hanno avuto un grande successo in tutto il meridione, nascendo in particolare in Molise ma venendo adottata da tutte le zone circostanti, spesso con nomi diversi. È uno dei tipi di pasta più antichi e appartiene alla tipologia “trascinata” per via del movimento necessario per realizzarla, da cui il nome con cui è chiamata in Puglia e Basilicata, la “strascinata”.

Le prime documentazioni di cavatelli appartengono al periodo del regno di Federico II di Svevia, dove, in Puglia, nel nord foggiano, vengono definiti in un antico documento come impasti oblunghi e rotondi, calcati con un dito per avere una forma incavata. È relativamente facile realizzare cavatelli a mano, soprattutto con la dovuta pratica; le massaie più esperte sono capaci di dare vita a chili di pasta utilizzando contemporaneamente più dita delle loro mani con movimenti quasi ipnotici. Scopriremo ora come riuscirci anche noi, partendo semplicemente da farina e acqua.

Porzioni
5 persone
Difficoltà
facile
Costo
basso
Calorie (per porz.)
350 calorie
Grassi (per porz.)
2 grammi
Preparazione
20 minuti
Cottura
6 minuti
Tempo totale
26 minuti
ingredienti ricetta

Ingredienti per la ricetta

  • 500 g semola rimacinata di grano duro (misto farina 00 e/o semola)
  • 250 ml acqua tiepida (40°/50° C)
  • 2 cucchiai olio extravergine d’oliva
  • sale q. b.
preparazione ricetta

Preparazione Cavatelli


Disponete la farina realizzando un piccolo mucchio con fontana al centro. Aggiungete acqua e sale poco la volta, poi l’olio, e impastate a mano. Di tanto in tanto sarà opportuno infarinare la spianatoia. Il risultato sarà un composto compatto, liscio, omogeneo. Lasciate riposare per circa mezz’ora, così che l’impasto per i cavatelli perda elasticità e possa essere facilmente steso sul piano di lavoro. Prendete un pezzo per volta e realizzate un piccolo rotolo, da cui prendere un tocchetto largo non più di 1 cm.

Esercitate una piccola pressione e scavate il cavatello al suo interno, arricciandone i bordi. Continuate così fino ad esaurire l’impasto. Successivamente lasciateli riposare sulla spianatoia o in frigo per un paio d’ore, dopo averli spolverizzati con la semola. Passato il tempo necessario a farli seccare, i cavatelli saranno pronti per la cottura in acqua bollente, in seguito alla quale potrete mescolarli con una serie infinita di condimenti a piacere.

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4 commenti su “Cavatelli, come realizzare la più antica pasta fatta in casa

  1. Claudepierre ha scritto:

    Facile e deliciosi .

  2. Erika Santamaria ha scritto:

    Ottima ricetta

  3. Erika Santamaria ha scritto:

    Bravaaaaaaaaaaaaa

  4. Vito Merola ha scritto:

    Veramente buoni

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