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A ridosso del burrone la Gravina, nell’omonima città di Puglia, è presente un’incredibile meraviglia architettonica, la Concattedrale di Santa Maria Assunta.
Oltre ad essere oggi il principale luogo di culto cattolico di Gravina in Puglia, questa costruzione appartenente all’età normanna è un vero e proprio capolavoro, tanto da essere stata consacrata nel 1993 da papa Giovanni Paolo II come basilica minore.
Edificata, come già detto dai Normanni intorno all’anno Mille, la Concattedrale di Santa Maria Assunta ha visto lungo la sua storia (quasi) millenaria numerose modifiche e aggiunte che l’hanno oggi resa una tappa obbligatoria per tutti i fedeli e non che si apprestano a visitare la città.
Stando alle ricostruzioni storiche compiute nel Settecento da parte di Ferdinando Ughelli, la cattedrale di Gravina di Puglia fu edificata nel 1092 per volontà del conte Umfrido d’Altavilla. L’iniziale opera architettonica, come consuetudine solita di quel tempo, previde che la struttura, rigorosamente in stile romanico, fosse realizzata a tre navate.
Purtroppo, però, lo stabile fu distrutto tra il 1447 e il 1456 a causa di un incendio e di un forte terremoto che cancellarono quasi tutte le tracce di questa struttura. I primi lavori di restauro e di riedificazione, infatti, avvennero dopo una trentina d’anni e solamente per volere del vescovo Matteo D’Aquino. Le numerose aggiunte e modifiche avvenute tra il XVII e il XVIII secolo, infine, hanno reso la Concattedrale di Gravina un perfetto ed equilibrato mix di diversi stili architettonici che si fondono alla perfezione tra loro.
Ciò che colpisce principalmente i visitatori, oltre all’incredibile imponenza della struttura, è sicuramente il rosone presente all’ingresso principale e raffigurante la Madonna dell’Assunta. A questo bisogna aggiungere altri due portali laterali, abbelliti da alcuni altorilievi e da due piccole statue raffiguranti Gesù Cristo.
Il portale centrale, a dispetto di quello di sinistra datato 1495, è invece di epoca più recente ed è costituito da 24 differenti pannelli, che raccontano ciascuno degli episodi evangelici.
Il campanile, invece, è stato completato solamente in seguito alla costruzione del cipollone sulla sua sommità nel 1698 dal cardinale Vincenzo Maria Orsini.
La maestosità esterna, della quale abbiamo citato solamente alcune particolarità, non è da meno anche all’interno: le tre navate della cattedrale di Santa Maria Assunta sono tra loro divise da capitelli tutti differenti tra loro. Tra i numerosi altari marmorei di inizio Settecento sicuramente da ammirare sono il Fonte Battesimale, una Pala in pietra del 1536 e un organo con 2135 canne.
Una passeggiata all’interno della concattedrale, tuttavia, potrà rivelare altri numerosi dettagli e particolarità che meritano assolutamente di essere scoperti.
Foto di: @pasqualerizzo65 (Instagram)
Data: 2 Set 2019
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