Home » Puglia Blog »
Conosciuta principalmente per il suo mare cristallino e per le sue spiagge paradisiache (come ad esempio quella di Punta della Suina), Gallipoli racchiude, tra le piccole strade del centro storico, incredibili architetture da lasciare con il fiato sospeso.
Oltre al suo affascinante castello, punto di separazione tra il borgo antico e quello nuovo, un’altra struttura assolutamente da vedere è la cattedrale di Gallipoli, dedicata a Sant’Agata.
Scopri di più su: Castello di Gallipoli, fortezza circondata dal mare
È difficile non notare la basilica concattedrale di Gallipoli: questa si erge maestosa sull’antica isola della città. In stile barocco, questo edificio è sorto nel XVII secolo su una preesistente chiesa romanica intitolata a san Giovanni Crisostomo.
Interamente adornata in pietra leccese, la sua facciata principale è un omaggio ricco allo stile decorativo in voga tra il Seicento e Settecento: anche le statue presenti sul fronte (e raffiguranti Sant’Agata, San Fausto, San Sebastiano, Santa Marina e Santa Teresa D’Avila) sono state realizzate con il tipico materiale da costruzione del territorio.
Scopri di più su: La pietra leccese, da marmo povero al fascino del Barocco
A croce latina a tre navate, la chiesa si presenta con due file di colonne in ordine dorico, anch’esse realizzate in carparo. L’utilizzo di questa pietra calcarenitica si sposa alla perfezione con il resto dell’ambiente, che anche grazie a questa aggiunta acquisisce una maggiore eleganza e raffinatezza, accostandosi in maniera armoniosa alle restanti cornici e fregi.
Lo stile barocco può essere ritrovato anche nell’altare maggiore, in preziosi marmi policromi e con il coro ligneo e il pergamo intagliati realizzati da Giorgio Aver.
Tuttavia, ciò che colpisce maggiormente non appena entrati all’interno della Cattedrale di Gallipoli è la pittura lungo le sue pareti, caratterizzata dalle grandi tele del pittore Giovanni Andrea Coppola (1597-1659) (Anime del Purgatorio, S. Giorgio, I Miracoli di S. Francesco di Paola, l’Adorazione dei Magi, l’Assunta, il Martirio di S.Agata, la Vergine e i Santi Nicola e Oronzo) e da quelle del pittore giordanesco Nicola Malinconico (1663-1727) di cui in controfacciata la Cacciata dei mercanti dal Tempio.
La cattedrale di Gallipoli rispetta i seguenti orari della SS messe:
Data: 17 Ott 2020
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.