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Tra le vie del centro storico di Barletta, a pochi passi dal fossato del suo castello, si erge in tutta la sua maestosità romanica la cattedrale dedicata a Santa Maria Maggiore.
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Il duomo di Barletta, da non confondere con la basilica del Santo Sepolcro, è ora il risultato di un’evoluzione e sovrapposizione di diversi luoghi di culto, che sono appartenenti a numerose epoche tra loro differenti, i cui periodi più antichi appartengono al IV secolo, così come mostrato dalle numerose tombe a grotticella di epoca pre-cristiana rinvenute.
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L’attuale costruzione, invece, è stata realizzata su una precedente chiesa paleocristiana del XII secolo e poi ampliata nel Trecento. Il campanile della cattedrale di Barletta, ornata da bifore, è visibile da parecchi metri di distanza e domina dall’alto sull’elegante cattedrale.
La facciata, in cui si intrecciano armoniosamente gli stili romanici e gotici, si mostra a tre navate (come il suo interno, d’altronde) ed è sovrastato da un imponente portale rinascimentale a cui bisogna aggiungere il rosone gotico e il finestrone con decorazioni vegetali.
Le modifiche che hanno interessato la cattedrale di Barletta hanno poi reso questo duomo di pianta trapezoidale, con delle navate più alte e il coro costituto dall’abside poligonale.
Di particolare interesse sono anche le sculture all’ingresso della sagrestia, uno dei primi esempi della rappresentazione figurata nella Puglia del XII secolo, oltre che la decorazione del Ciborio che si erge a sua volta su quattro colonnine con capitelli finemente lavorati. Questo, inoltre, si compone di una base quadrata su cui si erge il tamburo a base ottagonale che a sua volta si sviluppa su quattro piani saggiamente sovrapposti.
Le sorprese non sono finite qui: di assoluto valore è la cripta sottostante, nella quale è possibile apprezzare i resti della precedente costruzione paleocristiana, arredi religiosi e dipinti di vario genere.
La bellezza della cattedrale di Barletta, dopotutto, è proprio questa: oltre al suo culto, fortemente sentito da tutti i cittadini, all’interno (e anche all’esterno) del duomo è possibile scorgere elementi architettonici di assoluto valore.
Data: 16 Nov 2020
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i miei nonni si sono sposati qui nella cathedrale di Barletta
Clementina Palermo e Vito Di Gese
forse ho parenti in questa bellissima città