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Castello di Monopoli, fortilizio a ridosso del mare

“Costruito per volere di Carlo V, il maniero è uno dei luoghi più suggestivi di Monopoli.”
Castello di Monopoli, fortilizio a ridosso del mare

Sul piccolo promontorio di Punta Pinna e a pochi metri dal mare cristallino di Monopoli, l’imperatore Carlo V ha deciso, nel 1552, di costruire un fortilizio da inglobare nel già importante sistema di fortificazioni costiere pugliesi.

Le origini del castello di Monopoli, dunque, sono da far risalire alla volontà dell’imperatore di edificare una nuova quanto imponente struttura. Costruita sul nucleo centrale della chiesa del X secolo di San Nicola in Pinna e su una grande porta romana del I secolo a.C, la nuova costruzione fu portata a termine sotto la supervisione del vicerè Don Pedro di Toledo.

Struttura residenziale nel Seicento

Le prime modifiche alla struttura furono già realizzate nei primi anni del Seicento, quando il maniero di Monopoli fu ampliato e ristrutturato, donando di un nuovo aspetto sia la composizione esterna che quella interna. Gli interventi, come annotato, si resero necessari per permettere alla struttura di passare da una di difesa a una di tipo residenziale.

Il castello di Monopoli oggi

Di forma pentagonale, espressone tipica delle strutture cinquecentesche, questo maniero ha dalla sua la particolarità di aver incorporato una torre cilindrica preesistente, di forma romana, che permette al suo ingresso, così come all’intera facciata, di godere di un rilievo singolare.

La pianta del castello di Monopoli, piuttosto semplice, è poi stata arricchita da bastioni pentagonali che si innalzano ai cinque vertici. Immancabile, anche per le edificazioni di quei tempi, la presenza di un ponte levatoio che ne sanciva l’entrata primaria.

A sinistra della torre, inoltre, è ancora ben visibile una parte ben conservata delle antiche mura. Ad essere ancora presenti, quasi a ricordare il ruolo primario di questo edificio, sono le numerose cannoniere distribuite dalle coperture fino al pelo d’acqua, sia dall’esterno che all’interno del porto.

Non appena entrati all’interno del castello, sviluppato ai bordi di un cortile centrale, si nota un’apertura che evidenzia i resti della torre ottagonale posta sull’angolo di nord-est del corpo di guardia della porta romana. Tra i tanti elementi di interesse artistico spunta sicuramente la grande sala d’armi, costituita da quattro cannoniere a pelo d’acqua, delle quali due sono rivolte verso il mare aperto e due verso l’interno del porto.

Utilizzato come carcere fino agli anni Sessanta dello scorso secolo, il castello di Monopoli è oggi sede di numerosi convegni e mostre.


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