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Castello di Deliceto, storia della fortezza che predomina la città

“Il castello, di costruzione svevo-normanna, ha cambiato più volte la sua forma e struttura.”
Castello di Deliceto, storia della fortezza che predomina la città

Posto nel punto più alto della città si erge, silenzioso e solitario, il castello di Deliceto.

La costruzione del X secolo è stata realizzata sulla collina che domina tutto il paesaggio circostante. La fortezza, la cui costruzione è iniziata nel periodo svevo-normanno, ha visto la sua completa costruzione nel 1073, sotto la guida di Roberto il Guiscardo.

Data la sua posizione strategica e l’ottima visuale che consente di controllare tutto il subappenino Dauno, il castello di Deliceto nasce come una fortezza costruita come luogo di difesa contro tutte le incursioni esterne: in quel periodo, infatti, gli attacchi dei Saraceni erano all’ordine del giorno.

Dopo essere stato eretto imponente e fiero, nel corso del tempo il maniero è stato conquistato da Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi, che, in base alle proprie esigenze e tradizioni, ne hanno trasformato la struttura, senza però stravolgere il suo carattere difensivo.

Struttura e forma del Castello di Deliceto

Inizialmente dalla forma triangolare, nelle sua storia quasi millenaria il castello di Deliceto è stato trasformato fino a mantenere l’attuale aspetto di un trapezio irregolare.

Le cinte murarie, erette già durante il periodo normanno, presentano oggi la forma architettonica a scarpa, che consiste nell’accostamento di un muro inclinato alla base di una cinta muraria o di una torre.

Tre torrioni

Tutt’ora visibili sono i tre torrioni, due rotondi (chiamati Parasinno e Molo, risalenti all’epoca angioina) e uno quadrato, che grazie ai suoi 30 metri di altezza è conosciuta nel dialetto locale con il nome di Donjon.

Fossato

Al momento il castello di Deliceto è circondato da un fossato e da una rampa, posta in sostituzione al vecchio e caratteristico ponte levatoio.

Antica comunità del castello di Deliceto

Fin da subito la sua costruzione, il castello di Deliceto, grazie alla sua grandezza, presentava una comunità autosufficiente e indipendente, come si può evincere anche dalle grandi stanze che caratterizzano il maestoso luogo e della presenza di un pozzo nel cortile.

Stemma rettangolare

Dichiarato Monumento Nazionale nel 1902, la fortezza presenta al suo interno uno stemma rettangolare scolpito nella pietra, risalente al 1444 e appartenente ai Piccolomini D’Aragona.

Come visitarlo

Questa meraviglia dei Monti Dauni è visitabile previa richiesta da effettuare alla Pro-Loco di Deliceto: in questo modo si potranno vedere gli interni, caratterizzati, oltre che dall’ampio cortile, anche dai numerosi alloggi comunicanti che un tempo accoglievano militari e vassalli.

Foto di @giorgissimo_traveler


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1 commento su “Castello di Deliceto, storia della fortezza che predomina la città

  1. Anna palermo ha scritto:

    È bello e ben tenuto con una vista spettacolare sulla vallata . Disdicevole la presenza di orribili antenne ben in mostra sulla cima della torre quadrata. Sarebbe opportuno trasferirle in altri luoghi o la costruzionedi una struttura al di fuori del maniero.

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