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Federico II di Svevia, come ormai noto, ha colonizzato e apprezzato gran parte del territorio a sud d’Italia, in cui ha edificato diverse strutture, specialmente alcuni castelli in Puglia.
Nel primo viaggio dedicato alle scoperte delle fortezze costruite nella regione c’è stato un excursus sugli edifici più a nord: Lucera, Apricena, Monte Sant’Angelo, Vieste, Castel del Monte, Barletta, Trani e Bisceglie possono vantare dei meravigliosi edifici riportanti, ancora oggi, la magnificenza e la bellezza dell’imperatore.
Tanti altri sono però i castelli in Puglia fortemente desiderati dallo ‘stupor mundi‘, che verranno elencati qui di seguito.
A pochi chilometri dal castello di Bisceglie, Federico II ne fece costruire un altro nella città di Bari. La fortezza, sorta ai margini della città vecchia, ha un nucleo originario che risale all’epoca normanno-sveva. Dopo i danni del 1156, l‘imperatore nel 1233 decise di ingentilirlo e rafforzarlo.
Un’altra bellezza è stata voluta dall’amante della regione: il castello di Gravina di Puglia. La struttura, di pianta rettangolare, fu costruita con 4 torri e parecchie sale sotterranee. Ad oggi dei tre iniziali piani di cui era composto è possibile ammirare soltanto alcuni muri perimetrali.
Il castello di Gioia del Colle deve, invece, la sua sistemazione definitiva a Federico II di Svevia. Questo edificio, costruito nel periodo bizantino, è stato ristrutturato sotto l’imperatore, che ha fatto costruire un cortile quadrangolare, saloni e stanze delimitate da quattro torri angolari. La leggenda narra che in questo castello nacque Manfredi, il figlio dell’imperatore e della sua amante Bianca Lancia.
Anche Brindisi fu una città federiciana, e dunque anche in questo posto l’uomo fece costruire una fortezza. Il castello presenta una pianta quadrangolare con torrioni angolari circondati da un fossato. Questa struttura viene chiamata castello di terra per essere distinta dall’altro di mare. A quanto pare Jolanda di Brienne, seconda moglie dell’imperatore, soggiornò in questa meraviglia.
Nell’entroterra, più precisamente a Oria, Federico II modificò il castello dell’XI secolo in una struttura a scopo difensivo. Le modifiche furono così ampie che tutt’oggi il maniero viene denominato “castello svevo“. Sebbene alcuni ritengono che sia stato costruito ex novo dall’imperatore, alcuni studi hanno confermato dell’esistenza pregressa della fortezza, utilizzata con esigenze di residenza in occasione del matrimonio con Iolanda di Brienne.
Data: 31 Gen 2019
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