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Casale di Zappino, chiesa millenaria vicino Bisceglie

“Questo luogo è legato al culto biscegliese della Madonna Nera.”
Casale di Zappino, chiesa millenaria vicino Bisceglie

Casale di Zappino, nei pressi di Bisceglie, è una struttura che si erge ormai solitaria da circa mille anni. Questo edificio, presente sulla vecchia via per Canosa di Puglia, si presenta, a distanza di dieci secoli, ancora in buono stato, tanto che è ancora possibile scorgerne il recinto murario, una chiesa di origini medievale e una torre di epoca più recente.

Nonostante la sua veneranda età, ciò che ha reso possibile il suo non deteriorarsi durante il trascorrere del tempo sono sicuramente state le numerose ristrutturazioni che hanno interessato l’intero Casale di Zappino.

La struttura, in muretto a secco, può essere scorta da lontano proprio grazie alla sua torre, che, a pianta quadrata, presenta tre livelli. Lungo tutte le sue pareti, inoltre, si sono numerose finestre e altri elementi decorativi: è possibile, inoltre, notare una struttura sporgente a sezione circolare poggiante su alcune mensole rudimentali. Il suo campanile, inoltre, fa da cornice all’intera struttura in quanto presenta numerose somiglianze con quello della muratura della chiesa.

Il culto della Madonna Nera

Ciò che rende incredibilmente affascinante questa struttura, oltre alla sua veneranda costruzione, è il culto fortemente sentito della Madonna nera. La Vergine, infatti, è considerata apportatrice di piogge e quindi di salubrità per i campi, che per essere rigogliosi necessitano della giusta quantità di acqua.

Ogni domenica successiva a Pasqua, quindi, viene rinnovata la tradizione con la Fiera di Zappino: per l’occasione la suggestiva chiesetta viene addobbata a festa per un appuntamento molto sentito dai biscegliesi che riscoprono nella Madonna Nera il sapore delle loro radici religiose e contadine.

È proprio un dipinto della Vergine, ad olio su tela, ad essere presente su una tavola centinata collocata sull’altare maggiore della chiesa. Ancora presenti, su alcune pareti del posto, sono dei resti di affreschi, il cui compito originario doveva essere quello di coprire, proprio come avveniva per i santuari più importanti, tutte le superfici della chiesa.

Il simbolismo del Mare e della Terra, dunque, non è presente solamente per quanto riguarda il culto della Madonna Nera ma anche nei dipinti: uno dei pochi ancora visibili rappresenta l’affresco devozionale della Vergine che salva un’intera barca con dentro i suoi marinai. Il Paradiso, invece, è rappresentato da Gesù Cristo in mandorla.

Come raggiungere Casale di Zappino

Il nome Casale di Zappino non è casuale: nella voce latina medievale lo sappinus era una specie di pino. Questo luogo è raggiungibile percorrendo per oltre 2 km via di Penta Palomba (in un bivio a sinistra al 3° km della via di Ruvo), dal quale si imbocca poi un viottolo sulla sinistra che deve essere percorso per circa 350m.

Ancora troppo poco conosciuto, questo luogo racchiude tra le sue mura un’incredibile storia nella quale si fondono devozione, arte e campagna.


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