L’intesa per l’assunzione da parte della società “Universo Salute” di tutti i 1.600 dipendenti della Casa Divina di Provvidenza – che lavorano nelle strutture di Bisceglie, Foggia e Potenza – è stata raggiunta in un incontro che si è tenuto a Roma, nella sede del Ministero dello Sviluppo economico. Ne ha dato notizia, in un comunicato, la Fials, specificando che “l’accordo sottoscritto è evidentemente vincolante solo nel caso del perfezionamento della vendita a Universo Salute”. La società “Universo Salute” continuerà a dare lavoro a tutti i 1.600 dipendenti della struttura: a firmare l’intesa tutti i sindacati, per la Fp Cgil la segreteria regionale, le provinciali Bat e Foggia e le aziendali Bisceglie, Foggia e Potenza.
“Dopo tre incontri – spiega il segretario generale della Cgil Bat, Luigi Marzano – siamo arrivati all’accordo per la cessione dei complessi aziendali CDP di Bisceglie, Foggia Potenza. La società ritenuta la miglior offerente dal commissario straordinario, l’avv. Bartolo Cozzoli (e vagliata dal Comitato di sorveglianza ministeriale) è stata Universo Salute”. Nella nota è evidenziato che oltre alla salvaguardia degli attuali livelli occupazionali, da parte di Universo Salute verrà garantito l’attuale inquadramento contrattuale e che la stessa società si è inoltre impegnata a non disperdere il patrimonio di professionalità rappresentato dal personale precario, attraverso l’assunzione di tutto il personale a tempo determinato, attualmente in servizio e fino alla scadenza prefissata nei contratti sottoscritti con la Casa Divina Provvidenza. “L’accordo – prosegue Marzano – che abbiamo siglato prevede la salvaguardia di tutti i posti di lavoro in essere ed in forza presso la CDP, sia a tempo indeterminato che determinato; il rispetto degli stessi orari di lavoro, posizioni economiche e livelli di inquadramento in essere ed in godimento ivi compreso il medesimo CCNL. Il rispetto e tutela dell art. 18 della Legge 300 del 1970 statuto dei lavoratori. L’avvio entro 6 mesi dalla cessione delle trattative per il recupero parziale di somme percepite da alcuni lavoratori, rivenienti da contrattazioni decentrate pregresse allo stato di crisi della CDP”.
“Il prossimo obiettivo – conclude il segretario generale della Fp Cgil Bat – ora sarà quello del rilancio della struttura proseguendo nella volontà del fondatore, il venerabile don Pasquale Uva, e continuando la sua opera a tutela degli ospiti assistiti”.
Data: 10 Feb 2017
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