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Manca poco meno di un mese alla XXII edizione del Carpino Folk Festival e all’orizzonte si respira già aria di novità. Quest’anno, infatti, la manifestazione si arricchisce di due appuntamenti promossi dalla Regione Puglia e rivolti alla creazione e valorizzazione del circuito turistico dedicato alla via Francigena dei Monti Dauni. Una vera e propria “Special Edition” che si svolgerà in due giornate, prima e dopo il Festival, e in particolare sabato 22 luglio a Troia, di fianco alla Concattedrale della Beata Vergine Maria Assunta e lunedì 14 agosto a Celle di San Vito, il più piccolo paese della Puglia.
Una grande festa pensata per far vivere al pubblico le tradizioni gastronomiche, artigianali e culturali del Gargano e della Daunia, provando a suonare il tamburello, le castagnole e la chitarra battente con i musicisti e gli esperti del settore, degustando le specialità gastronomiche locali, il vino e l’olio extravergine, imparando a preparare i piatti della tradizione rurale, ma anche scatenandosi al ritmo delle tarantelle del Gargano e dei Monti Dauni durante i concerti serali, organizzati di piazza in piazza nei comuni di Celle di San Vito e Troia.
Due serate in cui proprio gli spettatori diventeranno attori protagonisti sul palcoscenico, arricchito dai luoghi, i paesaggi, la storia e la cultura, l’arte, le tradizioni e l’enogastronomia. E saranno proprio queste le parole chiave che accompagneranno il festival, per riscoprire l’importanza delle radici e dei valori identitari di ciascuno e suscitare lo stupore e il desiderio di esplorare quanto di bello questo territorio ha da offrire.
PROGRAMMA SPECIAL EDITION
SABATO 22 LUGLIO| TROIA – Piazza Papa Giovanni XXIII
TARANTULA GARGANICA, Bal Tarentelle
SALVATORE VILLANI, le Tarantelle del Gargano
CANTO ANTICO, le Voci nei Cortili
I CANTORI DI CARPINO, la Tarantella di Carpino
LUNEDÌ 14 AGOSTO| CELLE DI SAN VITO
ETNOMUSICANTI, le tradizioni del Sud Italia
I CANTORI DI SAN GIOVANNI ROTONDO
I CANTORI DI CARPINO, la Tarantella di Carpino
GIUSEPPE MOFFA, la Zampogna e i Bufù