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I luoghi della Puglia fanno incetta di turisti anche durante il periodo invernale, con un incremento notevole durante le feste di questi giorni. Stando ai dati rilevati dalla Federalberghi Puglia, a Capodanno tutte le strutture ricettive, dal Gargano al Salento, hanno ricevuto un aumento delle prenotazioni pari al 10 % rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Che la Puglia piaccia sempre di più non è una novità. Dopotutto, il Tacco d’Italia offre diverse opportunità in grado di soddisfare qualsiasi tipo di turismo. Le storie locali, ricche di tradizioni, si intersecano alla perfezione con i paesaggi naturali che attraversano la regione da nord a sud. A Capodanno il numero maggiore dei visitatori è stato italiano, ma anche gli stranieri non hanno smentito l’aumento del trend positivo che attraversa la regione. Anche la permanenza media di quest’anno è maggiore rispetto al precedente e si assesta intorno alle 3/4 notti, per una spesa di circa 500 euro totali.
I posti preferiti nei quali trascorrere le ultime giornate dell’anno sono state le città d’arte come Bari, Lecce, Taranto e Brindisi, ma anche i borghi del Salento nei quali non manca mai il calore delle tradizioni. Anche nel nord Barese, in Valle d’Itria, nel Gargano e nei Monti Dauni si sono registrati alti numeri di turisti.
Le prenotazioni positive di dicembre confermano anche per l’ultimo mese dell’anno il trend positivo di tutto il 2018. Oltre alle mete estive, il pubblico non pugliese ha imparato ad apprezzare, oltre che il sole e il mare, la cultura, i paesaggi, le città d’arte, i piccoli borghi, la enogastronomia, i grandi eventi e le tradizioni popolari.
Questo brillante risultato è stato possibile grazie alla giusta coordinazione tra strutture ricettive e governo regionale, che per tutti i mesi dell’anno hanno riservato i propri sforzi comuni all’attenzione per il turismo. I risultati ci sono, e come da dimostrazione di questo Capodanno, sono più che soddisfacenti.
Data: 31 Dic 2018
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