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Canapa, una coltivazione che vede la Puglia tra i protagonisti nazionali

“Una Puglia al passo con i tempi scopre una coltura ricca di possibilità, la canapa, perfetta per il suolo regionale.”
Canapa, una coltivazione che vede la Puglia tra i protagonisti nazionali

La Puglia è una delle prime regioni d’Italia a coltivare attivamente canapa di tutti i tipi. Dopo l’entrata in vigore della legge che ha favorito il moltiplicarsi dei terreni e delle coltivazioni legate a questo così particolare tipo di coltura, sono aumentate le idee e le ragioni utilizzare questa particolare coltura in maniera duttile e pratica. Oggi, con l’aggiunta di questo materiale apparentemente fragile e banale ma ricco di proprietà, si possono creare una gran varietà di prodotti come mattoni isolanti, oli, paste, taralli, biscotti, cosmetici, vernici, detergenti, carta e molto altro. Ora su tutta la regione, in particolar modo tra Bari e Foggia, è possibile ammirare le coltivazioni di un materiale ancora da scoprire.

Cos’è la canapa?

La canapa è una pianta nata nell’Asia Centrale e per molti considerato un elemento essenziale, consumata tuttavia per lo più tra i continenti occidentali del pianeta. La coltura può essere utilizzata in molti modi differenti e come ha ribadito il vicepresidente della Coldiretti Puglia, la sua recente liberalizzazione tratta di un’occasione da non perdere, anche perché grazie allo sviluppo di nuove tecnologie questa riesce ad entrare in molti modi nelle case delle famiglie. Alcuni dei comuni attualmente più all’avanguardia nella coltivazione della canapa sono Bari e Foggia; inoltre, questo passo rappresenta una svolta per i territori come quelli di Brindisi e Taranto, fino a poco tempo fa soggetti a divieti nelle coltivazioni agroalimentari e ora ricche di possibilità lungo le sue fertili campagne.

Il cambio dei tempi

Nel 1961 il Governo Italiano sottoscrisse una convenzione internazionale, chiamata “Convenzione Unica sulle Sostanze Stupefacenti”, dove si prescriveva che la canapa sarebbe dovuta sparire entro 25 anni dal Mondo. Oggi, con il boom della sua coltivazione, questa è un’ottima opportunità per la Puglia poiché comporterebbe un aumento dell’offerta di lavoro sperimentando sempre nuovi prodotti costituiti dalla particolare pianta.

La canapa e l’alimentazione

Il seme di canapa è in aggiunta molto utile, contiene proteine e amminoacidi, e da questo ingrediente, oltre che ricavare un prodotto finale utile a fini alimentari; si possono creare anche ottimi tessuti per l’abbigliamento, essendo un elemento abbastanza resistente, fresco d’estate e caldo d’inverno. La cannabis non solo è usata per produrre cibo, materiali da costruzione per edifici, abbigliamento e altro, ma è anche venduta al grande pubblico con un contenuto di THC molto basso rientrando nei limiti della legalità. La Puglia, sotto questo punto di vista, è una delle regioni più sviluppate d’Italia avendo molti campi, di qualità, dove la coltura della canapa prosegue rigogliosa.


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