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Armati di guanti, cappellini e pettorine, lo scorso 11 ottobre, i Giovani Imprenditori di Confindustria Bari e Bat hanno ripulito dell’incuria degli incivili le cale Porto Rosso e Porto Bianco di Monopoli.
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L’iniziativa Puliamo il Mondo 2020 in compagnia dei volontari di Legambiente Puglia, dunque, non si arresta e continua a sensibilizzare da Nord a Sud della Puglia tutti i cittadini su quanto sia importante conferire correttamente i rifiuti e non abbandonarli, salvaguardando aree urbane, parchi e spiagge.
Domenica scorsa, dunque, è sceso in campo il movimento giovane di un’imprenditoria consapevole della propria funzione sociale, che diffonde la cultura d’impresa senza tralasciare il focus sulle questioni ambientali, oggi al centro del dibattito pubblico con il tema del cambiamento climatico.
Giunto alla sua 28esima edizione, Puliamo il Mondo si impegna, attraverso i suoi volontari, a rendere le città più vivibili, valorizzando i beni comuni e promuovendo valori fondamentali come condivisione e coesione sociale. Per rafforzare la sua azione di tutela, inoltre, Legambiente Puglia coinvolge anche giovani, anziani, scuole, amministratori locali, aziende, comunità di migranti e numerose associazioni impegnate per l’integrazione sociale.
“Da soli non si va da nessuna parte – ha dichiarato il presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini – l’abbandono dei rifiuti è una piaga purtroppo radicata e la si può estirpare solo se si è in numerosi, migliorando tangibilmente l’ambiente e la qualità della vita. Per questo da sempre amiamo stringere sinergie con le associazioni del territorio, che guardano al bene e al futuro dell’intero Paese”.
“Il primo investimento che ci sentiamo di fare come Giovani Imprenditori è sull’ambiente – ha affermato Donato Notarangelo, presidente Giovani Imprenditori Confindustria Bari e Bat – Tutelando il nostro territorio tuteliamo il nostro futuro, ed il futuro delle nostre aziende, che inesorabilmente devono, come già stanno facendo, avviare percorsi di innovazione sostenibile. Con questa iniziativa congiunta con Legambiente Puglia abbiamo voluto dimostrare non solo di condividere la necessità di uno sviluppo sostenibile, ma di essere parte proattiva di questo cambiamento culturale che ci porterà a scelte future decisive per la collettività e le imprese”.
Data: 16 Ott 2020
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