Lucia Calamaro in scena al teatro di Bisceglie con La Vita Ferma

Lucia Calamaro porta la sua “La Vita Ferma – Sguardi sul dolore del ricordo” sul palco del Teatro Garibaldi di Bisceglie il 23 marzo 2018 alle 21:00. Un’analisi impietosa su incidenti, sul concetto di perdita, sugli strappi irriducibili che siamo tutti costretti ad affrontare, il tutto attraverso gli occhi di tre interpreti nel ruolo di persone qualunque, un padre, una madre, una figlia. Un vero e proprio dramma che abbraccerà tre atti concentrandosi sul concetto del lutto nei tempi moderni, vissuto interiormente in forma colpevole e complessa.

Un’opera ricca di un pathos che sempre più di rado è possibile trovare sui palcoscenici italiani, una rappresentazione capace di lasciare un profondo senso di pietà e compassione, sole sensazioni capaci di veicolare e raccontare pienamente i disastri che compongono una parte delle nostre vite, da sempre accompagnati dal concetto di oblio e dal desiderio di superarli e dimenticarli.

Lucia Calamaro, sceneggiatrice dell’opera, giunge nella città di Bisceglie con un curriculum di tutto rispetto. Nata a Roma studia attraverso i confini delle nazioni e dei continenti tra Uruguay, Parigi e Italia, specializzandosi prima in Arte ed Estetica alla Sorbona e in seguito fonda la disciplina dell’Ethnoscénologie, lo studio comparativo degli spettacoli in vivo. Con una formazione ricca e grande genio creativo, il suo primo lavoro “Tumore. Uno Spettacolo desolato” è definito da Franco Cordelli critico del Corriere della Sera, “il più bel testo di drammaturgia in lingua italiana, da molti anni a questa parte”. I testi di Lucia Calamaro sono retroflessi, nostalgici, derivativi; il suo stile e il suo ritmo sono stati giudicati alla pari con quelli di una sitcom inglese di ultima generazione.

“La Vita Ferma – Sguardi sul dolore del ricordo” si presenta come un’opera capace di toccare temi profondi scritta da una maestra d’orchestra del sentimento umano. Quello in scena al teatro Garibaldi di Bisceglie sarà quindi il teatro nella sua concezione più pura, profondo, intrigante, violento.