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Atmosfere rarefatte e al di fuori della realtà odierna. Si presenta così Bovino, caratteristico paesino della Daunia insignito del prestigioso riconoscimento de I Borghi più belli d’Italia.
Questa attribuzione, dopotutto, è comune al pensiero di chi la visita, che non può che restare affascinato dai suoi vicoli stretti e da quella frizzante energia che proviene dalle strade del suo centro storico. Tutto sembra essere sospeso nel tempo in questo paese: dalla gentilezza e dall’ospitalità di chi la vive quotidianamente alle numerose bellezze architettoniche e paesaggistiche di questo posto.
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Ogni singola via è un’incredibile sorpresa: una passeggiata tra i suoi tortuosi e stretti vicoli farà immergere il visitatore in un ambiente unico e quasi fiabesco: sembra quasi che al prossimo angolo ci si possa imbattere in Cappuccetto Rosso o in Biancaneve.
Pare essere proprio questo il segreto del successo di Bovino: la sua semplicità e genuinità che sono parte imprescindibile del folklore locale.
La sua posizione strategica, al confine con la Campania e a 647 metri sul livello del mare, permette a Bovino di vantare di un incredibile passato ricco di storia. In seguito alla sua fondazione, avvenuta ad opera delle popolazioni dauno-japigie, questa cittadina fu colonia romana e Municipio e conobbe un incredibile sviluppo e ricchezza.
La prosperità di quei tempi, dunque, è resistita fino ai tempi d’oggi: Bovino è uno scrigno costituito da un particolare impianto urbano, gli antichi quartieri, le tipiche stradine, i palazzi e le vecchie costruzioni che esaltano la pietra locale e le sue splendide edificazioni.
In posizione dominante sul paese, si erge il Palazzo Ducale conosciuto anche come castello. Il maniero fu costruito durante la dominazione normanna per poi essere ampliato da Federico II di Svevia. Attualmente ha le forme di una dimora nobiliare che via via gli sono state date dai feudatari che si sono succeduti nel corso dei secoli. La torre circolare ha mantenuto le forme originarie della prima edificazione normanna. Palazzo Ducale ospita al suo interno il Museo diocesano, che conserva il tesoro della cattedrale oltre a paramenti sacri.
Accostata al Palazzo Ducale, fa mostra di sé la maggiore delle chiese del borgo, la Concattedrale di Santa Maria Assunta, dichiarata monumento nazionale nel 1890. La facciata è a capanna e vi sono tre portali di ingresso, su quello centrale e posto un rosone. L’interno è a croce latina a tre navate divise da otto colonne romane; nell’abside è possibile vedere un bel coro in legno di fattura barocca degli inizi del XVII secolo.
Tra i tanti luoghi di interesse racchiusi all’interno del centro storico di Bovino assolutamente da visitare, sono:
Un’altra caratteristica di questo luogo è da ritrovare all’interno dei suoi ristoranti tipici nei quali si può assaggiare tutta la Puglia più verace, che piace anche a tavola.
Anche i questo casi si potranno raggiungere delle vette sublimi di piacere derivanti dall’assaggio di un tipico formaggio o di un salume caratteristico. Provare per credere.
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Una tabella riepilogativa dei principali luoghi di interesse storico, culturale e paesaggistico.
In questa mappa navigabile puoi vedere dove si trova Bovino.
Puoi ingrandire o rimpicciolire la cartina per capire dove sono ubicati i luoghi da visitare e capire come raggiungerli facilmente.
Ecco come raggiungere Bovino comodamente con i principali mezzi di trasporto disponibili.