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Bosco di Tricase: uno spaccato di storia della nostra Regione

“Il Bosco di Tricase è considerato un parco costiero che guarda verso l’Oriente.”
Bosco di Tricase: uno spaccato di storia della nostra Regione

Il Parco Naturale Regionale “Costa Otranto Santa Maria di Leuca – Bosco di Tricase” è un Parco costiero pugliese che si estende tra una decina di comuni in provincia di Lecce.

L’area protetta è un tesoro di bellezze naturali e architettoniche di alto valore storico e culturale.

La storia della Puglia raccontata dal Parco

Il Parco ha una storia che affonda le sue radici sin nell’era del Paleolitico; ne sono testimoni la Grotta dei Cervi a Porto Badisco, la grotta delle Prazziche a Marina di Novaglie, le grotte Zinzulusa e Romanelli a Castro. Quest’ultima è stata la prima grotta italiana a restituire pittogrammi risalenti al Paleolitico e al Neolitico, mentre la Grotta dei Cervi è riconosciuta a livello internazionale come un importantissimo complesso pittorico.

È stato inoltre possibile ricavare da quest’area dei resti di insediamenti risalenti al Neolitico e all’età del Bronzo.

Esiste inoltre un’area del Parco, che va da Otranto a Santa Maria di Leuca, che presenta numerose Torri d’avvistamento, risalenti al XVI secolo, volute da Carlo V per proteggersi dalle minacce dei Turchi, dopo il violento conflitto del 1480.

Un paesaggio suggestivo, costernato di uliveti, muretti a secco e rocce calcaree, tre elementi che raccontano al meglio la storia della Puglia.

Le varietà naturali del bosco di Tricase

Tra praterie substeppiche e prati a Barboncino mediterraneo, cresce e vive una rilevante popolazione faunistica e floristica.

Numerose sono le piante inserite nella “Lista Rossa”. Si presenta inoltre un nutrito gruppo di orchidee e interessanti specie di Quercia, come la Quercia vallonea.

Quanto alla fauna, invece, è bene ricordare che in quest’area vi è stata l’ultima presenza regionale del mammifero più raro d’Europa, la Foca monaca. Nel Parco è possibile notare rari invertebrati, piccoli crostacei e altri animali marini che vivono in grotte sommerse o semisommerse.

Per quanto riguarda gli uccelli, una delle specie più rare e interessanti è quella del Falco Pellegrino, oltre al Falco Regina, il Gheppio e il Barbagianni.

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