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A poco più di trenta chilometri da Taranto ci si imbatte in un luogo denso di natura e mistero, il cui miscuglio perfetto cela dentro di sé una magia incredibile. Il Bosco di Sant’Antuono, in realtà, è meglio conosciuto con il nome di Bosco delle lucciole.
Questo soprannome singolare, rivela tutta la spettacolarità del posto, nel quale la natura più semplice è visibile da vaste distese di querce millenarie, orchidee e altri numerosi esemplari di flora e fauna. Questa biodiversità, infatti, è molto apprezzata da tutti coloro che hanno bisogno di trascorrere delle ore per rilassarsi e passeggiare in una delle tantissime meraviglie di Puglia.
Appena fuori dalla città di Mottola, il Bosco di Sant’Antuono o delle lucciole si erge solitario e quasi anonimo sulla strada per Martina Franca. La vera meraviglia, infatti, è conservata al suo interno: ogni sera, questo luogo si trasforma in un’esplosione di luci e vitalità.
Le numerose lucciole presenti in questo posto, infatti, durante il periodo estivo, illuminano la distesa regalando uno spettacolo degno dei migliori film romantici.
Questa improvvisa luce che irradia tutto il bosco è tecnicamente nota con il nome di bioluminescenza ed è finalizzata a rendere visibile gli esemplari maschili a quelli femminili. Se i primi della specie emettono la luce per pochi istanti, le femmine anche per ore.
Se si desidera ammirare lo strano ma magico fenomeno, quindi, bisognerà camminare alla ricerca delle lucciole, controllando gli anfratti più umidi dove questi animaletti sono soliti concentrarsi. L’importante, per non imbattersi in spiacevoli incontri, è che le escursioni vengano seguite dal personale del posto.
In attesa di assistere al carismatico evento, il Bosco di Sant’Antuono, dall’estensione di circa 520 ettari, ha al suo interno numerosi itinerari naturalistici e storici, che racchiudono tutte le espressioni del territorio murgese circostante.
Nella seconda metà dell’Ottocento, inoltre, questo posto è stato largamente abitato dai briganti, motivo per il quale la Guardia Nazionale costruì dei trulli di difesa, tutt’ora visibili.
È possibile raggiungere il Bosco di Sant’Antuono o delle lucciole attraversando la strada provinciale n.36 Mottola-Martina Franca.
Foto di: Quintino Mita
Data: 18 Giu 2019
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Come prenotare una escursione guidata?
Buongiorno,
qual’è il periodo migliore per vedere le lucciole? ci si puà andare da soli o serve la guida?
Grazie
Marua Grazia
Ciao Maria come spiegato nell’articolo è importante non avventurarsi in escursioni non organizzate. Bisognerebbe quindi provare a richiedere informazioni alla proloco di Mottola.
Vorrei essere informata sulle possibilità di visita
Chiedo cortesemente informazioni circa orari e percorsi guidati nel bosco delle lucciole per sabato 11 luglio 2020.Cortesi saluti dott.A.Ciaccia
Salve Aurelio,
le consigliamo di scrivere direttamente all’indirizzo email: mottolaturismo@libero.it