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Vento d’oriente nell’entroterra leccese. La città di Galatina si appresta ad ospitare la prima mostra-concorso Bonsai Galà 2018: una tre giorni all’insegna della cultura e dell’arte orientale che avrà luogo dal 6 all’8 aprile presso il Palazzo della Cultura.
Protagonisti indiscussi della manifestazione, i prestigiosi Bonsai provenienti da luoghi lontani, che dopo anni di amorevoli cure, saranno esposti per essere ammirati e/o guidati da esperti bonsaisti, come quelli dell’associazione organizzatrice: Bonsai vita Salento che, al fianco dei prestigiosi maestri che vi parteciperanno, daranno nuova vita a queste splendide piante e ai suoi curatori. Un’attenzione particolare è dedicata al mondo acquariofilo: i visitatori potranno infatti ammirare una ricca esposizione di acquari biotopo, gli splendidi panorami acquatici degli acquari in stile naturale (aquascape), varie selezioni di caridina e gamberetti, carpe koi, oranda e Betta show.
La parola “Bon-sai” (spesso pronunciata erroneamente bonzai o banzai) deriva da un termine giapponese che, tradotto letteralmente, significa “piantato in un vaso“. Quest’arte sapiente, sin dall’antichità, è considerata una vera e propria filosofia di vita per la cultura asiatica che ha portato a ricercare la perfezione in tutto ciò che la natura offre. L’obiettivo finale della coltivazione di un Bonsai è quello di dar vita ad una rappresentazione miniaturizzata ma al contempo realistica della natura nella forma di un albero: i Bonsai non sono piante geneticamente nane, infatti, tutte le specie di alberi possono essere utilizzate per la coltivazione. Tuttavia, le piante con le foglie più piccole semplificano la realizzazione della loro forma. Infatti, tutte le specie vegetali che hanno un fusto legnoso o un tronco e dei rami possono essere coltivate in un vaso per limitare la crescita delle loro radici, e tutte le specie che hanno foglie piccole o miniaturizzabili possono essere utilizzate per creare un Bonsai.
