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I libri fanno bene all’anima e anche alla salute. Parte da questa verità il progetto che ha portato alla creazione di una vera e propria biblioteca ospedaliera, inaugurata in questi giorni negli Ospedali Riuniti di Foggia.
La nuova struttura, sita al quinto piano della palazzina del Pronto Soccorso, in viale Pinto, è dedicata a Lory Marchese, una tra le prime a chiedere che nell’ospedale ci fosse un luogo di svago in cui utilizzare la medicina come vero e proprio antidoto contro i malanni.
La biblioteca, fortemente voluta dall‘Associazione Confraternita di Misericordia Foggia e del Centro Studi Diomede di Castelluccio dei Sauri, contiene già oltre 3000 libri riguardanti i più disparati settori, che variano dalla medicina allo sport, dai romanzi d’avventura a quelli rosa.
I libri all’interno della Lory Marchese potranno essere letti da tutti coloro che si trovano all’interno dell’ospedale come i degenti, il personale di vario genere, i familiari e i visitatori. La libreria, come hanno spiegato i volontari, permetterà anche un servizio di prestito bibliotecario in corsia con delle attività di animazione che saranno svolte nei reparti di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile. Oltre a queste iniziative, durante il corso dei mesi saranno organizzati altri incontri e convegni che riguardano sempre la cultura e la promozione della lettura.
Questa libreria sarà gestita, oltre che dai promotori, anche dal Centro di Servizio al Volontariato di Foggia. I giovani del servizio civile, infatti, hanno partecipato al progetto Biblioteca nell’ospedale pensato proprio per creare un’opportunità terapeutica che, in aggiunta a quelle tradizionali, potrà contribuire a fornire sostegno ai pazienti del Riuniti e anche ai parenti che assistono i propri cari durante i giorni di degenza.
La soddisfazione per questo centro bibliotecario direttamente in ospedale è stata dichiarata anche dal nuovo direttore sanitario del Riuniti, Franco Mezzadri, che ha sottolineato quanto questa iniziativa potrà favorire, oltre che al benessere dei pazienti, anche a un importante processo di umanizzazione che solo i libri e lo scambio culturale sono in grado di fornire.
Data: 19 Mar 2019
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